LECCE – Da alcuni giorni i carabinieri della stazione di Nociglia erano sulle loro tracce. Da quando, durante la notte, avevano forzavano il cancello di ingresso di un vivaio sulla statale 275 (nei pressi di Surano) e, utilizzando due autocarri della ditta muniti di braccio sollevatore, avevano rubato piante e arbusti di vario genere, alcuni dei quali particolarmente costosi, per un valore di oltre 30mila euro.

Sul posto, oltre ai carabinieri di Nociglia, i colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Maglie per i rilievi tecnici. Un “lavoretto con i fiocchi”, pulito, senza tracce evidenti, impronte o altro utile ai militari per ricostruire i fatti. La perseveranza, l’impegno e la dedizione dei militari sono state premiate. Alcuni giorni di ricerche intense, di controllo di tutti gli impianti di videosorveglianza della zona, una ricerca attenta e quasi maniacale nelle indagini, ha portato i carabinieri della stazione di Nociglia sulle uniche piccolissime tracce del furto.

Ad attirare l’attenzione dei militari, che hanno battuto tutte le strade possibili che avrebbero potuto percorrere i malviventi, sono state delle tracce di fogliame lungo i margini delle strade nonché dei limoni che potevano evidentemente essere caduti da alcune delle piante asportate. Pertanto, grazie a una paziente e costante ricerca, i carabinieri sono riusciti a scovare il nascondiglio della refurtiva tra le campagne di Taurisano, in una zona difficilmente raggiungibile ed assolutamente ben occultata. Nel corso del controllo all’interno del terreno agricolo in questione, oltre alle 60 piante asportate e alle attrezzature finalizzate allo scasso, sono stati rinvenute tre pompe per irrigazione e una autovettura Volkswagen Fox, rubati a Gagliano del Capo e Salve pochi giorni prima. Tutta la refurtiva è stata recuperata e restituita agli aventi diritto.

Denunciato a piede libero per ricettazione G.G., 40enne di Casarano, che ha la materiale disponibilità del terreno, effettivamente di proprietà di una 53enne di Taurisano. Le indagini proseguono per arrivare all’identificazione degli autori del furto.