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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca San Cesario di Lecce / Via Ferrovia

La chiesa non partecipa ai “Sepolcri”, i fedeli affiggono uno striscione

Il malcontento di alcuni devoti di San Cesario di Lecce si è tradotto in una scritta, comparsa all'esterno del luogo di culto intitolato al "Santissimo Salvatore". Oggetto della lamentela: i mancati riti della settimana di Pasqua, tra cui l'allestimento dell'altare con il corpo di Gesù

SAN CESARIO DI LECCE  - Se le vie del Signore sono infinite, forse anche una vernice a spray  potrebbe offrire una risposta divina. Questo devono aver pensato alcuni cittadini di San Cesario di Lecce, nel corso della giornata.

E’  comparsa in verde e a caratteri cubitali. “Sepolcri chiusi. In questo paese non esistono tradizioni”. La scritta, impressa su uno striscione di grandi dimensioni, è stato infatti appeso all’esterno della chiesa intitolata al Santissimo Salvatore. Alcuni residenti e amanti dei riti della Settimana santa hanno manifestato il proprio dissenso per la non adesione del luogo di culto a, esibendo il malcontento con una schiera di parole.

Secondo alcuni residenti, sarebbe infatti il secondo anno che l’edificio religioso chiude i battenti alla rappresentazione del giovedì Santo, chiamata “Sepolcri” tipicamente nel Sud Italia, per inscenare il ciclo della morte di Gesù, con l’allestimento di un altare apposito. La lamentela è stata così “urlata” con le lettere dell’alfabeto. Forse nella speranza di un miracolo pasquale.

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