Sequestrate due aziende ed un complesso residenziale

Il consorzio aveva ottenuto finanziamenti pubblici per oltre 12milioni di euro attraverso i Por, solo che stando alle indagini condotte dalla guardia di finanza di Lecce solo due aziende che avevano beneficiato di quei contributi pubblici insieme alle altre, avrebbero disatteso specifici obblighi riguardanti la collocazione e il funzionamento dei macchinari acquistati proprio con quel denaro. Si tratta di due imprese che operano nel settore della lavorazione dell'alluminio nella zona industriale di Lecce, di cui il sostituto procuratore Imerio Tramis ha disposto il sequestro, mentre una persona è stata denunciata. Il valore complessivo delle due aziende si aggira intorno a 2,6 milioni di euro.

A Santa Cesarea Terme, invece, su disposizione del gip Maurizio Saso, la fiamme gialle hanno sequestrato un intero complesso residenziale costituito da 7 unità abitative. I finanzieri hanno accertato che un'azienda aveva illecitamente richiesto un finanziamento pubblico attraverso la "488" mediante l'utilizzo di fatture emesse per operazioni inesistenti da parte di fornitori compiacenti. Due persone sono state denunziate all'autorità giudiziaria.