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Cronaca Sannicola / Contrada Annibale

Anche eternit nella discarica abusiva: sequestrata area di 16mila metri quadrati

Due fratelli di Sannicola indagati per il deposito di rifiuti speciali, in località Contrada Annibale. Il provvedimento dopo i controlli dei carabinieri

SANNICOLA – A Sannicola scatta il sequestro di circa 16mila metri quadrati, su un terreno già segnalato da un imprenditore. E' accaduto nella giornata di ieri, in contrada Annibale, una delle zone in cui sono presenti le cave. Sul vasto terreno, era stata allestita una vera e propria discarica abusiva: all’interno, da troppo tempo, erano stati accantonati rifiuti speciali e pericolosi per la salute umana.

Oltre a pneumatici, anche tubi idraulici in plastica e, soprattutto, eternit. Sono stati i carabinieri del Noe di Lecce, il Nucleo operativo ed ecologico, col supporto dei colleghi della stazione locale, ad apporre i sigilli nei pressi della discarica. Nel corso delle operazioni, sono stati identificati i proprietari del terreno, i fratelli M.M. e CM., rispettivamente di 76 e 61 anni. I due, come previsto in questi casi dalla legge, dovranno rispondere del reato di realizzazione discarica e gestione abusiva di rifiuti e per l’esecuzione di lavori su beni paesaggistici senza le prescritte autorizzazioni in violazione del codice dei beni culturali e del paesaggio.

Diverse le segnalazioni a forze dell'ordine e Comune da parte di Luciano Angelè. Lo stesso che,  nel marzo del 2014,  presentò anche  un esposto formale alla polizia provinciale per segnalare cla presenza di scarti sotterrati, a una profondità di 10 metri, di circa 500mila metri cubi di rifiuti.

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