Ombrelloni occupano il demanio pubblico: sequestri e denunce sullo Ionio
Oltre un centinaio di “kit” sono stati notati dai militari della capitaneria di porto fra Torre Lapillo e Torre Vado. I tre trasgressori indagati
PORTO CESAREO – Un ingente numero di attrezzature balneari finisce sotto sequestro sullo Ionio. E’ accaduto nelle ultime ore, a Torre Lapillo di Porto Cesareo, ad opera dei militari della capitaneria di porto. Assieme ai carabinieri della stazione locale e agli agenti di polizia locale, gli uomini della guardia costiera hanno infatti apposto i sigilli ad ombrelloni e sdraio, piazzati in area demaniale senza autorizzazione.
In particolare, sono stati rinvenuti oltre 100 centro attrezzature ed arredi balneari di vario tipo, poste sotto sequestro per restituire così alla pubblica fruibilità diverse decine di metri quadrati di spiaggia libera. I reati contestati sono quelli di occupazione di suolo demaniale marittimo, oltre al deturpamento del cordone dunale e modifica dello stato dei luoghi di un’area peraltro protetta e con rare specie vegetali.
Stesse sorti in un’altra porzione di litorale, sempre in località Torre Lapillo, e nei nei pressi della ”Spiaggetta del Milanese” di Torre Vado, da parte dei militari dell’Ufficio locale marittimo di Leuca. Anche per queste ultime due attività, oltre a denunciare gli individui responsabili, gli uomini della guardia costiera hanno apposto i sigilli a diversi ombrelloni e sdraio.