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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Porto Cesareo

Controlli nello Ionio: sette pescatori denunciati e 2mila e 500 ricci sequestrati

E’ accaduto a Porto Cesareo, all’alba. I militari della guardia costiera hanno apposto i sigilli anche all’attrezzatura

PORTO CESAREO -  Dalle prime luci dell’alba i militari della Guardia Costiera di Gallipoli hanno operato con due motovedette e pattuglie da terra per contrastare il fenomeno della pesca di frodo all’interno dell’area marina protetta di Porto Cesareo. Sono 2mila e 500 i ricci sequestrati e sette i cittadini denunciati.  I militari, anche grazie all’ausilio del sistema di videosorveglianza installato sulle torri costiere, hanno intercettato e controllato due imbarcazioni, di cui una iscritta come barca da pesca professionale e l’altra appartenente ad un pescatore di frodo.

Complessivamente sono stati identificati, sia a bordo delle unità di appoggio sia tra i pescatori intenti nell’attività  di pesca illecita,  sette individui. A bordo delle imbarcazioni sottoposte a fermo sono stati rinvenuti,  nel complesso,  migliaia di  esemplari di riccio di mare, posti sotto sequestro. Sono state sequestrate anche tutte le attrezzature subacquee. Infine i militari hanno apposto i sigilli a entrambe le imbarcazioni utilizzate.

IL VIDEO

L’attività di polizia amministrativa ha comportato il deferimento di individui per violazione della legge quadro sulle aree marine protette: elevati verbali amministrativi per un totale di 8mila euro. A carico del pescatore professionale, inoltre, è stato avviato l’iter amministrativo per l’assegnazione dei punti sulla licenza per l’infrazione grave commessa.

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