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Sesso e regali per favori e processi: in arresto un pm, dirigenti sanitari e avvocata

La guardia di finanza ha eseguito un'ordinanza della procura di Potenza. Individuato un sistema di corruzione con al centro un sostituto procuratore da anni in servizio a Lecce

LECCE – Un terremoto giudiziario scuote dalle fondamenta il Tribunale di Lecce e l'azienda sanitaria locale. In mattinata i militari del nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza hanno eseguito un'ordinanza del giudice per le indagini preliminari Potenza 

WhatsApp Image 2018-12-06 at 19.57.53-2Detenzione in carcere per il pubblico ministero Emilio Arnesano (nella foto laterale) e Carlo Siciliano, dirigente della Asl di Lecce. In regime di domiciliari, con dispositivo elettronico di controllo, si trovano Ottavio Narracci, direttore generale della Asl, Giorgio Trianni e Giuseppe Rollo, anche loro dirigenti dell’azienda sanitaria, primari di Neurologia il primo e Ortopedia il secondo presso il "Vito Fazzi" di Lecce e Benedetta Martina, avvocata del foro di Lecce. Inoltre è stato disposto il divieto di dimora nel territorio leccese per Mario Salvatore Ciardo.

Le indagini della guardia di finanza

Le indagini sono partite da una specifica notizia di reato carico del sostituto procuratore e sono state effettuate dal nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Lecce su delega della procura della Repubblica di Potenza. I riscontri effettuati in quattro mesi hanno fatto emergere una rete di corruzione che si è dipanata dal primo episodio contestato: un provvedimento di dissequestro di una piscina di proprietà di Trianni, con successiva richiesta di archiviazione, in cambio di un soggiorno con battute di caccia offerto dal dirigente medico.

I successivi approfondimenti hanno svelato ulteriori episodi di corruzione in atti giudiziari, di induzione a dare o promettere utilità a pubblico ufficiale e di abuso d’ufficio. Da una parte incontri sessuali, in particolare con la legale i cui assistiti, questa l’ipotesi investigativa, beneficiavano degli “aggiustamenti” orchestrati dal pubblico ministero.

Favori in cambio di sesso

In un altro caso il magistrato avrebbe contattato il presidente della commissione d’esame per abilitazione alla professione legale, Ciardo, allo scopo di facilitare il superamento della prova orale che una aspirante avvocata, vicina alla Martina, avrebbe dovuto sostenere di lì a poco: un incontro sarebbe stato organizzato nell’ufficio di Arnesano alla presenza di Ciardo e della canditata per consentire a quest’ultima di conoscere in anticipo le domande che le sarebbero state poste. Il sostituto si sarebbe prestato, come accertamenti e intercettazioni sembrano confermare, allo scopo di ottenere prestazioni sessuali dalle due legali. In un’altra circostanza Arnesano avrebbe chiesto incontri particolari ad un’altra avvocata, che lo aveva sollecitato a spezzare una lancia in suo favore con il presidente del collegio di disciplina dell’Ordine degli avvocati, Augusto Conte.

"Vendita delle funzioni giudiziarie"

Ottavio Narracci_DG ASL Lecce-2-2-2A carico del pubblico ministero sono emerse anche altre fattispecie nell’ambito di quello che la procura di Potenza definisce un “collaudato sistema di vendita delle funzioni giudiziarie”.  Arnesano avrebbe puntualmente favorito dirigenti e medici della Asl, amici di Carlo Siciliano, assicurando loro l’esito positivo dei procedimenti in cui erano coinvolti: si tratta di Trianni, Rollo e Narracci (nella foto a lato).

Aquest’ultimo, ad esempio, Arnesano avrebbe garantito l’assoluzione, in effetti ottenuta, in un processo per peculato nel quale lui stesso era pubblico ministero. La moneta di scambio è stata individuata in una imbarcazione di 12 metri vendutagli da Siciliano ad un prezzo inferiore a quello di mercato con pagamento in contanti – sull’origine del denaro sono in corso accertamenti – e indicazioni nell’atto di acquisto di un importo simbolico non corrispondente a quello pagato.

Più in generale Arnesano è risultato beneficiario, insieme ai familiari ed amici più stretti, di prestazioni mediche accordate con trattamenti preferenziali. Nell’ambito dell’esecuzione dell’ordinanza, firmata dal procuratore di Potenza, Francesco Curcio, è stata sequestrata, oltre all’imbarcazione, anche la piscina risultata nella disponibilità di Trianni.

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