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Cronaca

Acquistare il biglietto del bus? Un'impresa. Adoc chiede migliore servizio

L'associazione a Sgm: "Intensificare i rifornimenti delle rivendite e installare sui mezzi o alle principali fermate distributori automatici. E fino a quando il servizio non sarà efficiente la corsa dovrebbe costare 1 euro"

 

LECCE – La Sgm non provvede a rifornire puntualmente le rivendite autorizzate e costringe i passeggeri a salire sui bus urbani senza biglietto. Nel frattempo incrementa i controlli sui mezzi per fare cassa con le multe, anche se sugli autobus i tagliandi si possono acquistare. Da qui a provare la teoria di qualche passeggero malizioso ce ne vuole, anche se Adoc, l’associazione per le difesa e l’orientamento del consumatore, riporta il dubbio manifestato, a suo dire, da molti cittadini, in un comunicato diramato dalla sede di Lecce. Insomma, al di là delle severe deduzioni di quanti devono comunque fare i salti mortali per acquistare un semplice biglietto per l’autobus, la verità, spiega l'associazione, è: “molti consumatori ci segnalano che la distribuzione dei biglietti del servizio di trasporto pubblico urbano di Lecce (sia di corsa singola, sia quelli da 6 corse) è irregolare e reca gravi disagi agli utenti”.
 
Continua la nota: “Trovare un biglietto presso un tabacchino autorizzato è diventato difficilissimo. I biglietti si trovano a singhiozzo e, sebbene le rivendite accreditate siano teoricamente 45 in città, come risulta dal sito della Sgm , spesso i cittadini devono fare più strada a piedi per reperire un biglietto che per raggiungere la propria meta, con l’autobus. Atteso che è possibile l’acquisto di biglietti sull’autobus a 1,50 euro e che in questi giorni molti controllori stanno circolando sui mezzi, molti cittadini si chiedono se la difficoltà di reperire i biglietti sia dettata da una precisa politica di Sgm di fare cassa"
 
Stando a quanto riportato dall’associazione, che si è preoccupata di verificare quanto denunciato dai cittadini, “effettivamente presso varie tabaccherie la vendita è a singhiozzo, specie nelle aree di maggior passaggio di utenti come la zona di Porta Rudiae, ad esempio”.
 
Per questo motivo Adoc chiede alla Sgm di intensificare i rifornimenti delle rivendite e di installare sui mezzi o alle principali fermate distributori automatici di biglietti e chiede che ad ogni fermata sia indicato il nome e l’indirizzo della rivendita più vicina alla fermata stessa.  Non solo. Sempre l’associazione chiede alla Sgm che temporaneamente, in attesa di una organizzazione più efficiente distribuzione dei titoli di viaggio, che porti il prezzo del biglietto venduto a bordo a 1 euro.

Dalla Sgm, intanto, hanno evidenziato, attraverso una nota,  di aver provveduto immediatamente ad una verifica presso i punti vendita della città. Circa cento.  Non avrebbero, però, riscontrato "alcuna carenza di titoli di viaggio. Peraltro, dallo scorso primo luglio, 19 di queste rivendite sono provviste del sistema Cotrap, che consente l’emissione di qualsiasi formato di biglietto necessario e quindi di ovviare ad ogni problema di rifornimento e di disponibilità di titoli prestampati".

"E’ possibile tuttavia che qualche disagio assolutamente temporaneo si sia potuto verificare per l’enorme ricorso all’acquisto dei biglietti di corsa semplice per la linea 27, a seguito del venir meno degli abbonamenti agevolati per gli studenti. Ma - hanno ribadito dalla Società gestione multipla - - al momento non risultano carenze in nessun punto vendita autorizzato.  E’ completamente fuori da ogni logica aziendale, poi, “fare cassa” con una operazione come quella ipotizzata da Adoc e cioè non rifornendo i punti di vendita e inducendo gli utenti all’acquisto del biglietto a bordo, che, com’è noto, ha un costo maggiore. Sgm è impegnata quotidianamente a ridurre al minimo disagi e inconvenienti per gli utenti ed è lieta di accogliere suggerimenti come quello della indicazione delle rivendite più vicine ad ogni fermata del servizio di trasporto urbano. L’occasione è utile, peraltro, per comunicare che la società sta acquistando una serie di emettitrici di biglietti da installare a bordo dei mezzi. Sta valutando, infine, la possibilità di fornire di macchine  i principali capolinea delle corse".

“Ci tengo a far saper ad Adoc - ha fatto poi sapere il presidente di Sgm, Mino Frasca - che intendiamo privilegiare un canale di comunicazione continua che ci aiuti a migliorare i nostri servizi. Consideriamo le segnalazioni di Adoc, come di chiunque altro, molto preziose per lo svolgimento quotidiano del nostro lavoro per il traffico e la mobilità cittadina”.

 

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