Si schianta sul furgone di fronte al centro "Lorizonte"

Non lo ha portato via una lunga malattia contro la quale ha combattuto per anni e vinto, fino a riprendersi. Ma un destino crudele ha voluto che la sua vita si spezzasse questa mattina sulla Squinzano-Casalabate una strada molto pericolosa e già nota per altri tragici episodi, nella corsa verso una riconquistata libertà dopo la schiavitù di ricoveri e medicine. Massimiliamo Sticchi, 35 anni, squinzanese, molto conosciuto e amato in paese s'è schiantato violentemente con la sua Triumph contro un furgone Mercedes di colore rosso guidato da alcuni ragazzi che stavano imboccando un viale sulla sinistra e che viaggiavano in direzione Casalabate. I due giovani stavano per fare capolino all'interno del centro "Lorizonte", ormai in disuso e dove da circa una settimana - come anticipato anche da LeccePrima domenica scorsa - s'è insediato un folto gruppo di ragazzi (molti si sono accampati qui anche in occasione del "Med Fest" di musica reggae di Casalabate, evento che ha suscitato molte polemiche presso i residente della marina), quando all'improvviso è sopraggiunta la moto condotta dal 34enne, che viaggiava in direzione di Squinzano.

Troppo violento l'impatto, per Sticchi non c'è stato nulla da fare, nonostante i soccorsi del 118 e nonostente il giovane uomo indossasse il casco. Sul posto, per ricostruire la dinamica, gli agenti della polizia stradale di Lecce. Qualche momento di tensione si è verificato fra alcuni residenti della zona ed i giovani che occupano il centro: non vedono di buon occhio la folta presenza di questi ultimi e più volte hanno manifestato in questi giorni preoccupazione per il notevole viavai di mezzi in una strada già di per sé molto pericolosa, richiedendo l'intervento delle forze dell'ordine. E oggi si è rischiato anche di venire alle mani, di fronte a questa tragedia.