Soccorso dagli agenti dopo un malore, scoprono che è l'autore di un furto
L''uomo, un 32enne di origine bulgara senza fissa dimora, aveva con sé la merce rubata all'interno di un esercizio commerciale
LECCE – Giaceva per terra privo di sensi. Ad allertare la polizia alcuni passanti che hanno notato l’uomo. Una Volante ha raggiunto via Brancaccio con un’ambulanza del 118, che ha soccorso l’uomo. Ad attirare l’attenzione degli agenti, uno zaino contenente un computer portatile, un tablet, diversi cellulari, un lettore digitale, una spillatrice, un trapano elettrico e una tessera sanitaria intestata a una donna, oltre altri oggetti di poco conto. Vi era inoltre una busta di plastica contenente diverse bottiglie di vino e di super alcolici. Dopo alcuni minuti l’uomo si è ripreso bruscamente, chiedendo agli agenti di restituirgli quanto di sua proprietà.
L’uomo, un 32enne di origine bulgara senza fissa dimora, ha continuato a proclamare la paternità di quanto rinvenuto, compreso la tessera sanitaria riportante il nome di una donna. Contattata dagli agenti, la proprietaria della tessera ha spiegato di aver subito, la notte precedente, un furto all’interno del suo esercizio commerciale, una enoteca.
La donna ha anche riconosciuto gran parte della refurtiva: un computer di marca ASUS; un tablet Samsung; uno zaino di colore nero; un iPod di colore arancione; una cucitrice di colore nero, un borsellino, alcune bottiglie di liquori, un trapano giallo e la tessera sanitaria. All’interno dello zaino, anche due cellulari di qualcun altro.
Al termine degli accertamenti il 32enne è stato denunciato per furto.