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Cronaca Ruffano

Soppressione treni: "Oltre il danno la beffa"

L'assessore all'Unione dei Comuni Terra di Leuca Bis e consigliere comunale a Ruffano Antonio Stefanò si dice contrario alla soppressione dei treni in partenza da Lecce Per il centro e Nord Italia

"Il turismo è un delle risorse fondamentali per il Salento, se Trenitalia confermasse quanto deciso, ossia sopprimere numerosi treni da e per il Salento sarebbe un grave danno". E' quanto afferma l'assessore all'Unione dei Comuni Terra di Leuca Bis e consigliere comunale a Ruffano Antonio Stefanò.

Queste infatti sono le tratte e gli orari che Trenitalia intende sopprimere: "Lecce-Roma" delle 17, il Roma-Lecce delle 7,38, alle quali si aggiungono convogli che terminano o partono da Bari e non più da Lecce (Venezia-Lecce, Bolzano-Lecce, Lecce-Bolzano).

"Oltre il danno la beffa - afferma Stefanò - dato che molti di questi convogli che un tempo finivano la loro corsa a Lecce oggi la terminano a Bari, o peggio ancora partono esclusivamente da Bari con un danno enorme per l'economia salentina. "Se a questo aggiungiamo anche che molti comuni non sono provvisti né di Adsl e men che meno di fibre ottiche, l'isolamento diventerebbe totale, conferma Stefanò. Il mio appello è rivolto ai colleghi politici, ai sindacati e associazioni di categoria, affinché insieme può scongiurare questo blocco dei trasporti che potrebbe comportare un grave danno economico per l'intero Salento."

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