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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Gallipoli

Sorpresi a spacciare nei pressi di Baia Verde, in due patteggiano la pena

Si tratta di due cittadini stranieri finiti nei controlli eseguiti dagli agenti del commissariato di Gallipoli nelle zone di spaccio

LECCE – Ha patteggiato una condanna a un anno Mussa Colley, 22enne del Gambia, una delle persone arrestate lo scorso 4 settembre nell’ambito dell’operazione denominata “Green Bay”, con cui la polizia ha smantellato una vasta rete di spacciatori che operavano nella zona di Baia Verde. Furono quattordici gli arresti eseguiti nei confronti di cittadini stranieri, ritenuti responsabili di spaccio di cocaina, marijuana, hashish e droghe sintetiche.

Il 22enne, in particolare, fu fermato dagli agenti del commissariato di Gallipoli con 33 grammi di marijuana (suddivisa in dodici bustine) e 18 di hashish (suddiviso in otto cubetti), nascosti all’interno di uno zaino. Colley, assistito dagli avvocati Stefano Stefanelli e Alessandro Stomeo, aveva ottenuto gli arresti domiciliari, ma nelle scorse settimane il 22enne è stato condannato a 5 mesi per evasione.

Due anni, invece, la pena patteggiata da Alex Diame, 24enne del Senegal, fermato dalla polizia del commissariato di Gallipoli il 30 giugno scorso mentre spacciava. Dopo aver tentato di disfarsi della cocaina, il 24enne cercò di darsi alla fuga colpendo con calci e pugni un agente, ma fu inseguito e bloccato. Risponde di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza, lesioni e false generalità. Diame è assistito dall’avvocato Stefano Stefanelli.

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