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Cronaca Seclì

Sostanze cancerogene nell'acqua: sequestrati pozzi

Analisi dell'Arpa hanno evidenziato la presenza di policlorobifenili in parti superiori rispetto alla soglia di rischio in tre pozzi artesiani della zona industriale di Seclì. Il Noe li ha sequestrati

I carabinieri del nucleo operativo ecologico di Lecce, insieme ai colleghi della compagnia di Gallipoli, hanno proceduto al sequestro preventivo di tre pozzi artesiani, utilizzati per per l'emungimento di acqua dalla falda profonda. I tre pozzi si trovano nella zona industriale di Seclì. Il sequestro è stato effettuato dagli uomini coordinati dal capitano Nicola Candido, a seguito dell'esito di alcune analisi richieste all'Arpa di Lecce.

I test effettuati dall'Agenzia regionale per l'ambiente avrebbero dunque accertato la presenza nelle acque di parti di policlorobifenili, sostanze pericolose e cancerogene, in concentrazioni superiori rispetto alla soglia di rischio. Le indagini del Noe sono però appena all'inizio e proseguiranno nelle prossime settimane al per tentare di accertare a chi addebitare le responsabilità dell'inquinamento della acque. Del fatto è stato informato anche il sindaco del comune di Seclì, per i provvedimenti di sua competenza.

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