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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Squinzano

Sotto il bidone e nella cassetta dell'Enel: così il pusher celava la sostanza

Arrestato a Gallipoli un senegalese. I carabinieri hanno osservato i suoi movimenti, poi sono usciti allo scoperto e l'hanno bloccato

GALLIPOLI – Ancora un arresto per spaccio, nella notte, a Gallipoli. Nei guai è finito ancora una volta uno straniero. Si tratta di Alasana Trawally, senegalese, 30enne. Ad ammanettarlo, i carabinieri della stazione dipendente dalla compagnia di Gallipoli.

Gli uomini diretti dal capitano Francesco Battaglia, con la loro operazione “Baia sicura”, stanno quindi continuando a seguire le orme dei pusher al dettaglio che, come sempre più spesso avviene negli ultimi anni, sono cittadini d’origine africana che si piazzano nei pressi dei luoghi più frequentati dai giovani, spesso anche vicino se non dentro le discoteche.

trawally alasana-2Trawally, però, l’aveva escogitata in modo diverso. Era sì, nella Baia Verde, ma un po’ più defilato. I militari della stazione gallipolina l’hanno adocchiato verso mezzanotte e osservato per un po’ nei movimenti in via Delle Dune. In particolare hanno notato come abbia prelevato della sostanza da sotto un bidone della spazzatura per riporla, come momentaneo nascondiglio per il prossimo acquirente, all’interno di una cassetta dell’Enel incassata nella colonna di un cancello d’ingresso di un’abitazione.

A quel punto, i carabinieri sono usciti allo scoperto e, dopo averlo bloccato, hanno scovato nella cassetta un involucro di plastica blu contenente quattro bustine di cellophane con marijuana per circa 9 grammi totali. L’uomo, con precedenti specifici per spaccio, è stato arrestato in flagranza e condotto in carcere, a Lecce.

SQUINZANO: ARRESTO PER EVASIONE - I carabinieri della stazione di Squinzano hanno  notificato un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio di sorveglianza del  tribunale di Lecce nei confronti di Giuseppe Martena, 39enne del posto, già detenuto agli arresti domiciliari poiché era stato segnalato all’autorità giudiziaria proprio dai carabinieri per le ripetute violazioni al regime degli arresti domiciliari. L’uomo dopo essere stato prelevato dalla propria abitazione, è trasportato presso la casa circondariale di Lecce.

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