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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Leverano

Droga e denaro a fiumi, i carabinieri fanno piazza pulita con tre arresti

Casarano stamattina, Leverano e Gallipoli ieri: in tre sono finiti nei guai dopo una serie di perquisizioni mirate dei militari

LECCE – Lotta allo spaccio nel Salento, arrivano altri tre arresti dei carabinieri. In tre sono finiti nei guai nelle ultime ore e due sono vecchie conoscenze. Il primo caso arriva da Leverano dove i carabinieri della stazione locale e della sezione operativa di Campi Salentina hanno fermato Luca Dell’Anna, 41enne.

Non sono ovviamente piombati nella sua abitazione per caso, i militari. I suo spostamenti erano tenuti sotto controllo ormai da diversi giorni, anche in considerazione dei trascorsi. E così, avuta ormai la certezza che spacciasse, ieri hanno effettuato un blitz con l’unità cinofila di Modugno. Dell’Anna aveva appena messo i piedi fuori di casa, quando s’è visto circondare dai carabinieri.

arresto droga leverano-2Durante la certosina perquisizione, sono stati trovati 8 grammi di cocaina – solo gli ultimi di decine di dosi che si sospetta abbia ceduto nelle ultime settimane - e ben 5mila 350 euro in contanti che si ritiene possano essere le entrate derivanti da una florida attività illecito. Sotto sequestro sono finiti anche materiale vario per il confezionamento, sostanza da taglio e un bilancino di precisione.

Dell’Anna, nell’ottobre del 2018, fu arrestato sempre per spaccio di cocaina che, in quel periodo, svolgeva direttamente dalla sala slot che gestiva, attività che poi ha lasciato. Ora, a distanza di meno di due anni, si ritrova nuovamente indagato per lo stesso reato. In giornata, per lui, era prevista la direttissima, ma è stata rinviata al 5 giugno.

Casarano: spacciava dai domiciliari

Ancor più fresco, poi, un altro arresto, avvenuto proprio questa mattina a Casarano, dove negli ultimi tempi i carabinieri stanno facendo letteralmente piazza pulita di pusher. In questo caso, i militari della sezione radiomobile hanno fermato Lucio Parrotto, 31enne, che peraltro si trovava ai domiciliari.

Parrotto è fra coloro che, nel 2018, sono stati condannati per una serie di furti, anche nelle chiese, nell’operazione passata alla storia con il nome di Santi Medici. Questa volta, invece, risponde di spaccio. Durante una perquisizione in casa, sono stati trovati quattordici involucri contenenti, in tutto, 79 grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente. L’uomo è così finito in carcere. 

Gallipoli: ogni tipo di droga e soldi a fiumi

Facendo un passo indietro e tornando a ieri, il caso più eclatante arriva da Gallipoli e riguarda un uomo che, a differenza dei primi due, non aveva reali precedenti. Si tratta di Stefano Buccarella, 51enne. A inchiodarlo, in questo caso, sono stati i carabinieri delle aliquote operativa e radiomobile che l’hanno colto in flagranza mentre cedeva 7,5 grammi di marijuana a un acquirente.

Già configuratosi lo spaccio, dunque, proprio nell’atto della cessione, i militari hanno poi svolto una perquisizione accurate nel garage in uso all’uomo che ha permesso loro di scovare ben 257,6 grammi di marijuana, 4,12 di eroina, 50 di hashish e la considerevole somma di 9mila 410 euro, sequestrata in quanto ritenuta provento di spaccio. Posto ai domiciliari, per Buccarella, difeso dall’avvocato Angelo Ninni, era prevista in la direttissima in mattinata. Il legale ha chiesto termini a difesa. Il procedimento è stato aggiornato a giugno. Convalidati, intanto, i domiciliari. 

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