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Cronaca Otranto

Spiagge: "Difendi il tuo metro quadro di libertà"

Il comitato "Giù le mani dalla costa" organizza per domani una giornata di sensibilizzazione verso l'ambiente. Una maratona che si protrarrà dal pomeriggio all'alba. Location: la Baia dei Turchi

"Difendi il tuo metro quadro di libertà": non è una frase fatta, ma il senso proprio della giornata di sensibilizzazione per la salvaguardia della costa otrantina, voluta ed organizzata dal Comitato "Giù le mani dalla costa" per domani, domenica 29 luglio. L'iniziativa è aperta a tutti coloro che condividono la battaglia ambientalista, fatta propria dal Comitato nato ufficialmente una settimana fa, e avrà luogo presso la Baia dei Turchi, teatro e simbolo della controversa vicenda di una discussa concessione, che tiene banco ormai da due lunghissimi anni. La giornata prenderà il via nel pomeriggio e sarà concepita come una vera e propria maratona di sensibilizzazione che si dilungherà fino all'alba del lunedì successivo, in un'atmosfera festosa che accoglierà una serie di piccole iniziative coinvolgenti: musica dal vivo e giocolieri allieteranno i presenti, in una sorte di "notte bianca" a tutela dell'ambiente.

Ma non ci saranno solo l'allegria e il divertimento dell'intrattenimento: stand informativi spiegheranno ai presenti le emergenze ambientali della costa otrantina, e i motivi che hanno condotto alla formazione del Comitato, facilitando l'adesione di chi volesse entrarne a far parte. E in più dibattiti chiarificatori e un po' di sana gastronomia si uniranno alla fantastica cornice di mare e sole. Dichiara Umberto Lanzilotto, presidente del Comitato: "L'iniziativa nasce dalla ricerca di un dibattito circa le problematiche su cui vogliamo sensibilizzare, ma anche e soprattutto da un'esigenza informativa che abbiamo riscontrato, visto che la gente continua a chiederci come stiano realmente le cose. L'appuntamento di domani non è un sit-in specifico sulla Baia, ma un vero e proprio incontro sulle coste di Otranto, animato da tante piccole iniziative di contorno, che sono state rese possibili grazie alla disponibilità dei singoli artisti. La scelta di questa modalità è frutto di una convinzione forte: nel piacere dello stare insieme, la gente è più propensa ed incline al dialogo".

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