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Cronaca

Data per dispersa, ricercata anche con motovedette. Ma era in spiaggia

A Spiaggiabella un uomo ha dato l'allarme per la moglie 70enne entrata in acqua e persa di vista. Si sono attivati lidi e guardia costiera. Ma era viva e vegeta

SPIAGGIABELLA – “Chissà chi staranno cercando”. E’ probabile che se lo sia domandato. Perché attorno a lei, molti erano trafelati, tutti i bagnini degli stabilimenti attivi. In mare, poi, si muovevano avanti e indietro un paio di moto d’acqua e persino due motovedette della guardia costiera. E all’improvviso, quando suo marito l’ha “ritrovata”, viva e vegeta, sulla spiaggia, quella donna in un istante ha realizzato: sì, stavano cercando proprio lei.

Per fortuna ora si può sorridere di questa storia, ma un uomo originario di Surbo ha vissuto un’ora e mezzo di puro panico, nel pomeriggio, quando, all’improvviso, scrutando il mare, si è accorto che la moglie 70enne era sparita. Letteralmente. Era trascorsa mezzora, ormai, da quando era entrata in acqua per fare un bagno refrigerante, e il marito s’è sentito gelare il sangue nelle vene, in quest’afosa domenica di giugno. Scrutava ovunque, fino all’orizzonte, dalla riva di Spiaggiabella, località marittima non lontana da Torre Rinalda, ma, niente, di lei nessuna traccia.

Un malore improvviso? L’ha pensato sul serio, il poveretto, così si è rivolto ad alcuni assistenti dei bagnanti di un lido, che hanno subito dato l’allarme ai colleghi degli stabilimenti vicini. E tutti hanno iniziato a fare loro parte, creando una vera e propria rete, per le ricerche, chiedendo anche il supporto di un paio di bagnanti che avevano a disposizione delle moto d’acqua. Ricerche sempre più affannose che sono entrate nel vivo quando è stata avvisata la Capitaneria di porto. Anche perché sembrava un mistero fitto: si era davvero volatilizzata. E così, sul posto sono arrivati i militari dell’Ufficio locale marittimo di San Cataldo, mentre in mare, rispettivamente da Brindisi e da Otranto, sono state smistate motovedette.

Ma ecco che, all’improvviso, la situazione ha preso la piega tanto sperata, quanto, a quel punto, forse persino inattesa. La 70enne era in spiaggia. Semplicemente, approdata a una certa distanza dal luogo in cui si era tuffata. Esperta nuotatrice, aveva prolungato di molto il bagno, e, una bracciata dietro l’altra, si era allontanata un bel po’. Perdendo forse la cognizione del tempo per godersi la frescura. E mai immaginando che, intorno, un vero e proprio esercito era in movimento, angosciato per le sue sorti, in una disperata lotta contro il tempo. Falso allarme, questa volta. Per fortuna. Ma un’esperienza che sicuramente il poveretto che ha richiesto soccorso non vorrà mai più rivivere.  

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