Spuntano due chili e 800 grammi di hashish dal camino: in manette un 30enne
I poliziotti sono piombati in casa di Giovanni Calignano, già noto per fatti di droga e per essere stato vittima di un agguato. Oltre alla droga, sequestrati anche 36 cartucce e contanti per 400 euro
NARDO' - Oltre due chili e 800 grammi di droga sono spuntati da un camino nel cortile di pertinenza dell’abitazione di Giovanni Calignano, 30 anni, di Nardò, e 36 cartucce in un caseggiato attiguo.
E’ questa la scoperta fatta, in località “Villaggio Resta”, dagli agenti del commissariato locale e dagli uomini della Squadra Mobile di Lecce che, all’esito della perquisizione, hanno proceduto all’arresto dell’uomo, già coinvolto in vicende analoghe e noto alle cronache anche per essere stato ferito, nel maggio del 2016, da un colpo di pistola al torace per aver offerto protezione a un commerciante vittima di estorsione.
Ma questa è un’altra storia che si è chiusa in appello un anno fa.
E’ appena iniziata, invece, quella avvenuta con il sopralluogo di ieri, intorno alle 14, dei poliziotti in casa del 30enne che ha consentito di trovare: una busta in plastica con 20 panetti di hashish, sigillati con carta cellophane, per un peso complessivo di 2.814 chili, accanto a un camino situato all’esterno dell’abitazione, e in un caseggiato attiguo a questa, 36 cartucce (di cui 29, calibro 9X21; 6, calibro 357, una, calibro 38) e un bossolo calibro 357.
Tutto il materiale è finito sotto sequestro, insieme alla somma di 400 euro (suddivisa in banconote da 50 e 20 euro) trovata in cucina. Informato il magistrato di turno, il sostituto procuratore Alessandro Prontera, per Calignano è stato disposto il carcere e a breve sarà fissato l’interrogatorio di convalida che si terrà dinanzi al giudice Simona Panzera, e durante il quale l’indagato sarà assistito dagli avvocati Massimo Muci ed Elvia Belmonte.