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Cronaca Squinzano

"Hydra", un funzionario salentino fra gli indagati per tangenti e appalti

Michele Zaccaria, 58enne, componente per l’esame delle offerte relative all’appalto per servizio pubblico di igiene urbana nell’Ambito di raccolta ottimale, avrebbe favorito Reteservizi

BRINDISI – Compare anche il nome di Michele Zaccaria, 58enne, di San Pietro Vernotico, attuale responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Squinzano (Comune che, va detto, non è coinvolto in modo diretto nella questione), nell’ordinanza che sta provocando un vero e proprio terremoto in mezza Puglia.

Nell’operazione “Hydra” dei carabinieri del comando provinciale di Brindisi, nata da un’indagine condotta dai militari della compagnia di San Vito dei Normanni, infatti, sono coinvolti anche diversi sindaci e vicesindaci. Dodici, in tutto, le ordinanze di custodia cautelare, fra carcere e domiciliari.    

Tagenti & rifiuti

Gli investigatori ipotizzano, dunque, l’esistenza di un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di vari reati contro il patrimonio, la fede pubblica e l’amministrazione della giustizia, commessi fino al novembre 2015, per fatti accaduti nelle province di Bari e Brindisi. In particolare, al centro della questione vi sarebbero tangenti per ottenere favori negli appalti nel settore dei rifiuti.

I provvedimenti cautelari sono stati notificati, fra gli altri, al sindaco e vicesindaco di Torchiarolo, Nicola Serinelli e Maurizio Nicolardi, al sindaco di Villa Castelli, Vitantonio Caliandro, al vicesindaco di Poggiorsini (Area metropolitana di Bari) Giovambattista Selvaggi e al direttore generale dell’Azienda di Servizi Ecologici - Ase di Manfredonia (Foggia), Giuseppe Velluzzi,  e vari altri incaricati di pubblico servizio. Fra gli altri indagati, anche Pasquale Lobilla di Carovigno, responsabile di fatto della Reteservizi Srl.

Il caso di Zaccaria

Nel caso di Zaccaria, questi è indagato per corruzione continuata per l’esercizio della funzione, ed è finito in manette. La questione, come detto, non riguarda in modo diretto il Comune di Squinzano per cui è impiegato come dirigente.

Michele Zaccaria-2Zaccaria, infatti, è stato nominato anche componente esperto per l’esame delle offerte tecniche relative all’appalto per l’affidamento del servizio pubblico di igiene urbana nell’Ambito di raccolta ottimale, associazione tra i comuni di Gallipoli, Alliste, Melissano, Racale e Taviano. E in diverse circostanze, secondo il disegno accusatorio, avrebbe esercitato le sue funzioni a vantaggio della Reteservizi nell’aggiudicazione delle gare d’appalto, in cambio di denaro.

Solo l’anno scorso, Zaccaria è stato assolto “perché il fatto non sussiste” in un’altra vicenda. Era stato accusato per tentata concussione e falso insieme a un ex politico della Dc, per una complessa vicenda che vedeva al centro incarichi a una professionista brindisina.

L’articolo completo su tutta l’operazione “Hydra” su Brindisireport.it

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