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Cronaca Squinzano

Squinzano: vandali contro Udc, solidarietà di Maritati

Il sottosegretario, insieme ai carabinieri, sarà domani in visita presso la sezione locale, fatta oggetto di ripetuti attacchi da parte di alcuni teppisti, uno dei quali particolarmente inquietante

Dopo Surbo, un altro caso - decisamente più circoscritto, ma non per questo meno preoccupante - si sta verificando a Squinzano, dove la sede dell'Udc è stata fatta oggetto per due notti di fila di attacchi vandalici che, specie nella seconda circostanza, hanno evidenziato aspetti piuttosto inquietanti. Proprio per questo motivo, il sottosegretario alla Giustizia, Alberto Maritati, come già fatto alcuni giorni addietro a Surbo, dove oggetto di forme di intimidazione sono stati direttamente i carabinieri, impegnati a drenare alcuni episodi criminali verificatisi a ridosso delle elezioni, domani si recherà a Squinzano, "per assicurare l'attenzione e l'impegno delle forze dell'ordine nel prevenire e reprimere con fermezza ogni tentativo di intimidazione che in questo periodo possono avere particolare rilevanza politica", spiega lo stesso sottosegretario in una nota rivolta alla stampa.

Nella sua visita, Maritati sarà accompagnato dai vertici provinciali dei carabinieri, che sul caso hanno aperto un'indagine. I due casi si sono ripetuti in rapida successione. Il primo episodio, la notte fra il 21 ed il 22 marzo, quando alcuni ignoti hanno imbrattato con uova piazza San Nicola, dove si trova la sede (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=7058). Se questo poteva apparire un atto vandalico poco simpatico, ben più allarmante è quanto accaduto la notte successiva, quando i teppisti sono tornati alla carica, strappando la bandiera, bruciandola in parte, scrivendovi sopra frasi ingiuriose indirizzate al segretario della sezione ed alla sua famiglia e appendendola sul portone di casa sua (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=7071).

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