Stoccaggio illecito di rifiuti: sequestrati due terreni

Ancora rifiuti abbandonati fra cave terreni, ancora denunce all'autorità giudiziaria. Nel corso di un controllo del territorio, i militari della guardia di finanza della compagnia di Otranto hanno scoperto due specie di "depositi" di ogni genere di immondizia. E questa volta non si sta parlando di abbandono incontrollato, presumibilmente, ma di vero e proprio stoccaggio, giacché le aree in questione apparivano ben recintate e quindi difficilmente accessibili a persone estranee rispetto ai proprietari. Entrambe le aree sorgono nei dintorni di Specchia Gallone, frazione di Minervino di Lecce.

Una di queste consiste in una vera e propria cava di 3mila e 500 metri quadri, di proprietà di due persone, una di Mivervino ed una di Lecce, di 46 e 55 anni, che sono state deferite all'autorità giudiziaria. I finanzieri vi hanno trovato di tutto: copertoni, plastica, vetro e quant'altro. Inevitabile il sequestro, che ha riguardato anche un terreno agricolo, peraltro coltivato ad uliveto, sempre nelle vicinanze, per un'area di circa 250 metri quadri. In questo caso era presente anche il temibile eternit, adagiato nei pressi di un acquitrino che si è formato durante le piogge di questi giorni. Due le persone denunciate, una originaria di Nuoro, ma residente a Specchia Gallone, di 58 anni, ed una di Minervino, di 53 anni.