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Cronaca

Stop al commercio degli ulivi secolari nel Salento

All'appello lanciato dalla rivista quiSalento il presidente della Provincia Pellegrino scrive a Vendola per spingere la legge regionale. Domani il disegno di legge all'esame della commissione

Sono centinaia le adesioni all'appello lanciato dalla rivista quiSalento per fermare il traffico di ulivi secolari del Salento, inviando mail alle autorità regionali e provinciali. Sembra a portata di mano l'obiettivo di sbloccare l'iter della nuova legge regionale, così come ha assicurato il presidente del Consiglio regionale Pietro Pepe, recependo la petizione. Domani, mercoledì 9 maggio, il disegno di legge tornerà all'esame della commissione consiliare della Regione per essere poi licenziato e portato all'approvazione del Consiglio regionale.

Diversi esponenti di associazioni ambientaliste e pro loco, ma soprattutto tantissimi cittadini (e non solo salentini) hanno aderito alla petizione di quiSalento condividendo l'urgenza di impedire che lo scempio in corso conduca a ulteriori danni per il territorio e per l'ambiente, mortificando questi maestosi patriarchi verdi che rappresentano le radici forti e l'anima dei salentini e dei pugliesi al centro del Mediterraneo.

"La vastissima adesione alla petizione", dichiara Roberto Guido, direttore di quiSalento, "ha già consentito di smuovere la Regione, ma ora dobbiamo riuscire ad arrivare fino in fondo con la definitiva approvazione della legge da parte del Consiglio. L'obiettivo di questa campagna non è certo quello di far chiudere un sito web salentino specializzato, ma quello di impedire, e per sempre, che gli ulivi secolari del Salento siano trattati come merce da vendere al migliore offerente. Da parte nostra, continueremo la nostra campagna fino a quando non diverrà esecutivo il disegno di legge regionale ‘Tutela e valorizzazione del paesaggio degli ulivi monumentali della Puglia' (n. 39 del 03/10/2006), mettendo a disposizione il nostro sito web (https://www.quisalento.it) oltre che le pagine della rivista".

Intanto il presidente della Provincia di Lecce, Giovanni Pellegrino, aderendo all'iniziativa lanciata dal mensile "quiSalento", ha invitato il presidente della Regione, Nichi Vendola, ad accelerare l'iter della egge per tutelare gli ulivi secolari del Salento.
Con una nota inviata anche al presidente del Consiglio Regionale, Pietro Pepe, il presidente Pellegrino ha informato il presidente Vendola delle manifestazioni di allarme, giuntegli da cittadini, associazioni e organi d'informazione, per la speculazione sempre più intensa di cui sono oggetto gli ulivi secolari.
"Faccio, quindi, mia la richiesta a Voi indirizzata - scrive Giovanni Pellegrino - di dare impulso al disegno di legge regionale Tutela e valorizzazione del paesaggio degli ulivi della Puglia".
"E' urgente - aggiunge il presidente della provincia di Lecce - la necessità di tutelare un aspetto connotativo del paesaggio salentino che questa provincia sta in via generale sforzandosi di tutelare per il suo valore culturale, quale momento centrale di una identità territoriale, al contempo ponendo quella identità all'interno di uno specifico programma di sviluppo economico".

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