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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Strada statale 275, tutto da rifare: project review e suddivisione in lotti

Anas ha ufficializzato di voler procedere a rivedere i termini di sostenibilità economica e ambientale dell'opera

LECCE – Dopo la sentenza del Consiglio di Stato e la bocciatura dell'Autorità nazionale anticorruzione, che in un dossier di oltre sessanta pagine ha evidenziato che nelle fasi di programmazione e aggiudicazione dei lavori di adeguamento e ammodernamento della strada statale 275 ci sono stati ripetuti "comportamenti non conformi" alle leggi imputabili agli attori pubblici interessati”, l’Anas sembra correre ai ripari.

L’ente nazionale strade, infatti, comunica di voler procedere, “per garantire il migliore utilizzo delle risorse pubbliche, il massimo livello di trasparenza e il più ampio livello di partecipazione, alla revoca, in via di autotutela, di tutti gli atti del procedimento concorsuale per l’affidamento dei lavori di ammodernamento e adeguamento della strada statale 275 Maglie-S. Maria di Leuca, previo annullamento dell’aggiudicazione all’Ati Ccc-Aleandri-Igeco ed esclusione dell'Ati Matarrese Coedisal per le motivazioni contenute nei relativi provvedimenti”. Anas “procederà, subito dopo, all’indizione di una o più procedure di gara previa suddivisione in lotti dell’opera che consentirà di individuare parti d’intervento idonee a essere avviate nei minori tempi tecnici possibili, rispondendo, nello stesso tempo, alle urgenze del territorio e alla tutela dell’ambiente”. 

Una nuova gara d’appalto (o più di una) dunque, dopo anni di ricorsi e sentenze, proteste e inchieste. E un progetto che sembra dover ripartire daccapo, come la celebre fatica di Sisifo. La lottizzazione dell’opera dovrebbe, secondo i vertici dell’azienda, accelerare i tempi di un progetto che sembra sempre più lontano.

“Anas – ha dichiarato il presidente Gianni Vittorio Armani – ha orientato le proprie scelte non solo al fine di perseguire il ripristino della regolarità dell’appalto, nel rispetto delle pronunce giurisprudenziali susseguitesi nel corso degli anni, ma attraverso un’oculata project review dell’intervento anche al fine di rispondere alle mutate esigenze progettuali nel frattempo emerse sotto il profilo della sostenibilità tecnico/economica/ambientale, cercando di garantire, nel contempo, il più celere avvio dei lavori e il contenimento della spesa pubblica”.

Sulla vicenda interviene anche Francesco De Nuccio, presidente del Comitato Pro 275: “L’ipotesi di una suddivisione in lotti funzionali è accettabile purché si garantiscano tempi celeri per la realizzazione dell’intero tracciato, da Maglie a Santa Maria di Leuca”. 

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