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Cronaca Otranto

Talassoterapia, curarsi con l'aiuto del mare

A Otranto presentazione del nuovo progetto per l'estate rivolto ad utenti affetti da disabilità importanti, quali sclerosi multipla, mielopatia cervicale e distrofia muscolare

Un incontro per raccontare l'esperienza della Talassoterapia, la riabilitazione in acqua con l'uso terapeutico del mare rivolto ad utenti affetti da disabilità importanti, quali sclerosi multipla, mielopatia cervicale e distrofia muscolare. Questo in sostanza il senso dell'incontro di presentazione del nuovo progetto per l'estate, presentato ad Otranto, nel Castello Aragonese, dall'Aism, l'Associazione italiana per la sclerosi multipla, in collaborazione con L'Asl di Lecce e i Comuni di Otranto ed Uggiano La Chiesa.

Il programma ha l'obiettivo di aumentare il benessere fisico e psichico dei soggetti e il loro livello di integrazione e socializzazione. Gli strumenti, mediante i quali perseguire gli obiettivi, sono l'idroterapia e il potenziamento delle attività ludico-sportive in un ambiente rilassante e vacanziero quale è il molo di Otranto. Spiega il dottor Rodolfo Rollo, Commissario Straordinario Asl di Lecce: "Uscire dall'ambito classico del trattamento ospedaliero della patologia è una scommessa: il progetto è un supporto dolce alla reintegrazione sociale, mediante il quale si raggiungono ottimi livelli di inserimento nel sistema sociale". Il Fisiatra Dirigente Medico Asl e responsabile del progetto in questione, dr. Giuseppe Sardanelli ha evidenziato i vantaggi tecnici della talassoterapia. Il dottor Franco Farì, direttore del Servizio centrale di riabilitazione della Asl di Lecce, commenta: "Questo progetto estivo è il completamento terapeutico della riabilitazione in acqua effettuata presso la piscina comunale Fimco di Maglie, che ha visto coinvolti 30 disabili, 28 volontari Aism e Misericordia, e 10 operatori. Con questo progetto estivo si è voluto completare l'effetto terapeutico dell'Idrokinesiterapia pura, svolta in piscina. Considero la bontà del progetto, al di là dei vantaggi strettamente tecnici che garantiscono un miglioramento delle capacità motorie, nella sua capacità di ridare un benessere psicofisico a chi ne usufruisce; la bontà del progetto resterebbe intatta, anche senza risultati tecnici, perché garantirebbe comunque agli utenti di fare quello che fanno tutti: andare al mare come qualsiasi altro turista in vacanza".

Il sindaco di Otranto, Luciano Cariddi precisa: "Ad Otranto c'è un'esperienza, già avviata in precedenza, ma che stiamo consolidando, di progetti a favore della salute". Gli fa eco il sindaco di Uggiano, Luigi Licci, che, afferma: "La deospedalizzazione aiuta ed accelera il superamento dei problemi fisici. Da parte mia, sento il dovere di impegnarmi per migliorare la qualità della vita". Il Consigliere Regionale, Dario Stefano, spiega come "Il mondo dell'associazionismo riesca ad unire in sinergia più componenti per iniziative importanti, che sanno consolidarsi nel tempo. Le istituzioni davanti allo sforzo delle associazioni restano spesso poco concrete, distanti, spiacevolmente in ritardo". Il Presidente Aism della sezione provinciale di Lecce, Marisa Stefano, da anni impegnata nel settore, ribadisce che "la talassoterapia non è solo una cura fisica, ma spesso diventa per molti disabili una nuova speranza di vita".

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