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Cronaca Maglie

Possibili gli insediamenti commerciali in zona artigianale: per il Tar la variante è legittima

Il Comune di Maglie la spunta nel contenzioso amministrativo instaurato dopo la diffida ricevuta dalla Regione Puglia ad annullare la delibera di consiglio comunale relativa al piano di lottizzazione. Non è necessaria la modifica del piano regolatore

MAGLIE – Secondo gli uffici della Regione Puglia, quella variante era illegittima, ma il Tar di Lecce ha dato definitivamente ragione al Comune di Maglie, difeso da Pier Luigi Portaluri e Luciano Ancora. 

Oggetto del contenzioso la procedura adottata dall’amministrazione comunale per consentire insediamenti commerciali nella zona definita dal piano regolatore come artigianale. Dopo l’esposto presentato nel mese di novembre da alcuni consiglieri di minoranza, la Regione aveva diffidato il Comune ad annullare la delibera di consiglio relativa alla variante del piano di lottizzazione.

In particolare, il Tar ha condiviso le tesi  secondo cui a partire dall’entrata in vigore del Piano regolatore generale comunale la zona artigianale in questione deve essere intesa (contrariamente a quanto sostenuto dalla giunta regionale) quale “zona mista” di insediamenti artigianali e commerciali e non è necessaria la modifica dello strumento urbanistico generale.

Per gli avvocati che hanno difeso il Comune di Maglie, “la decisione è di particolare importanza poiché non solo conferma la piena legittimità delle scelte urbanistiche comunali, ma consente anche la possibilità di future, rapide modifiche di quella zona artigianale in modo da essere sempre rispondente  in concreto alle esigenze e alle prospettive di sviluppo del territorio magliese e del suo indotto economico”.

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