TAURISANO – Si potrebbe definirli “topi di biblioteca”, ma non nell’accezione comune di amanti della cultura. Piuttosto, in questo caso, si tratta di parenti stretti dei “topi d’appartamento”.

Già, perché la microcriminalità colpisce dove può, e così neanche una biblioteca comunale può stare al sicuro, per quanto, da rubare, non è che vi fosse davvero tanto, a parte qualche tomo. E invece, proprio i libri sono stati risparmiati. I malviventi volevano solo e soltanto una cosa, i soldi, visto. E credevano di poter fare il colpo grosso puntando dritti a una cassaforte all’interno dell’ufficio dell’edificio di Taurisano.

Peccato per loro che il bottino fosse davvero misero, se considerati gli sforzi profusi in una notte di lavoro: appena 400 euro. Arrivati in via Roma, infatti, i ladri hanno prima scardinato la grata di una finestra secondaria e, una volta all’interno, si sono concentrati sul forziere.

Ma il “tesoro” era davvero di poco conto, giusto i soldi dei buoni per i pasti dei bambini delle scuole. E non è comunque finita qui. Giacché c’erano, i malviventi hanno deciso di fare anche un salto direttamente nel Municipio, in via Monsignor Lopez, che dista poco più di 500 metri dalla biblioteca. Qui sono entrati direttamente dall’ingresso principale, forzato con una certa facilità.

Nel Comune hanno rovistato un po’ ovunque, anche nell’ufficio del sindaco, ma alla fine hanno solo sottratto i soldi dei distributori di bevande. Davvero pochi spiccioli. E pensare che non hanno preso computer o altro.

La scoperta dei due furti è avvenuta solo questa mattina, quando i dipendenti comunali hanno avviato la loro giornata di lavoro. Sul posto, per le indagini, si sono recati gli agenti di polizia del commissariato locale, diretti dal vicequestore aggiunto Salvatore Federico. Una piccola annotazione: le telecamere di sorveglianza sono disattive da tempo. E questo non agevola gli investigatori.