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Cronaca Taurisano

Raid nell'ufficio anagrafe, ma le carte d'identità non vengono rubate

Ignoti si sono introdotti nella notte all'interno dell'ufficio del Municipio di Taurisano. Ma a differenza di quanto avvenuto altrove, in estate, sembra che non sia stato portato via nulla. Hanno solo gettato per aria sedie e carte. Forse solo opera di vandali. Indaga la polizia

TAURISANO – In un primo momento si era temuto il peggio. E cioè che ancora una volta i ladri avessero fatto razzia di carte d’identità e documenti vari. Un incubo andato avanti per tutta l’estate nel Salento: Lecce, Gallipoli, Parabita, Taviano (in quest’ultimo comune, il furto solo tentato).

E invece, a parte un nugolo di carte gettate per aria e sedie scaraventate per terra, nessuno ha osato portare via nulla. Almeno, così sembra. Da un primo inventario non mancherebbe nulla di valore, nell’ufficio anagrafe del Municipio di Taurisano. Dunque, si potrebbe trattare di un mero atto vandalico. Forse un raid di ragazzini del posto per spezzare la noia nelle ore notturne.

La scoperta dell’effrazione è avvenuta questa mattina. Un dipendente comunale s’è accorto che la porta di legno era stata forzata. Una volta all’interno, ha visto tutto a soqquadro ed ha chiamato subito la polizia. Sul posto si sono fiondati gli agenti di polizia del commissariato locale per un sopralluogo. Tant’è: le carte d’identità erano tutte negli schedari. Non sono state minimamente toccate. Forse non le hanno nemmeno cercate. Nè c'era denaro da sottrarre. Insomma, i documenti più importanti sono tutti al loro posto.

Il Comune di Taurisano sorge in piazza Castello. L’ufficio anagrafico si trova sotto un’arcata, in una stradina. Una porta di legno che si apre facilmente, usando - per esempio - un semplice cacciavite. Il problema è che, sebbene in zona vi sia una rete di telecamere di sorveglianza, non ne funziona nemmeno una. Sono andate in tilt qualche tempo addietro e devono ancora essere riparate. E così, gli investigatori diretti dal vicequestore aggiunto Salvatore Federico, dovranno partite da zero nell’indagine sul danneggiamento arrecato all’ufficio pubblico. In pratica, in assenza di testimoni che abbiano visto qualcosa o udito rumori, non si conosce nemmeno l'orario in cui i "topolini" si sono infilati nelle stanze al pian terreno del palazzo. 

A Taurisano in molti ricordano ancora un precedente. In quel caso, però, agirono veri ladri. All’inizio dell’anno ignoti si intrufolarono sia negli uffici comunali, sia nella biblioteca, rubando i soldi dei buoni per i pasti per i bimbi delle scuole e dei distributori delle bevande. Ben poca cosa. Eppure molto di più di oggi.  

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