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Cronaca Taurisano / Via Filippo Turati

Misteriosa intimidazione: bottiglia incendiaria sulla casa di insegnante

Il rogo s'è estinto da solo. Sul caso indaga la polizia di Taurisano. L'uomo e la moglie non nutrono sospetti su nessuno

TAURISANO – Un gesto inquietante e ammantato di mistero, perché tutto si può dire, tranne che le persone colpite siano i classici “obiettivi sensibili”. Insegnante e moglie, perfettamente incensurati, praticamente del tutto sconosciuti alle forze dell’ordine. E ora gli agenti di polizia del commissariato di Taurisano, diretti dal vicequestore aggiunto Salvatore Federico, stanno cecando di inquadrare la vicenda che li vede, loro malgrado, coinvolti.

Ieri sera, infatti, intorno alle 21, qualcuno ha lanciato contro la loro abitazione una bottiglia incendiaria. Di benzina ce ne doveva essere ben poca, peraltro, tanto che il piccolo rogo, che ha giusto incendiato una pianta in un vaso e annerito un poco la parete esterna della villetta in cui risiedono, s’è estinto da solo e non c'è stato nemmeno bisogno dei vigili del fuoco. Il fatto è avvenuto in via Filippo Turati, lunga strada semiperiferica di Taurisano.

Per ora non c’è alcun movente certo. L’uomo, 56enne, insegna  meccanica presso l’istituto tecnico industriale di Casarano. E la coppia, in generale, non sembra nutrire sospetti su nessuno in particolare. Probabilmente in zona non ci sono nemmeno videocamere. La bottiglia, lanciata dalla strada da qualcuno che s’è subito dileguato, è andata distrutta nel piccolo incendio che ha generato.

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