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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Taviano

Scaraventa vasetto di vetro in faccia al carabiniere: dentro c'era la droga

Marco Previtero, 20enne di Taviano, è stato sorpreso mentre recuperava 24 dosi di cocaina nascoste all'interno di un motocarro Ape in disuso e parcheggiato in una via. Ha reagito malamente quando ha scorto i carabinieri. E' stato condotto in carcere. Quarto arresto in pochi giorni per droga nel paese

TAVIANO – Quando ha visto i carabinieri ha capito che non passavano da lì per caso. Ormai l’avevano ormai incastrato. E così, ha pensato bene di dargli quello che cercavano: la droga. Non, però, nel modo più collaborativo possibile. Piuttosto, lanciando in pieno volto di un militare un vasetto di vetro, all’interno del quale c’erano ventiquattro dosi di cocaina già preparate, per un peso di poco più di 17 grammi.

Un modo per tentare una disperata fuga, terminata però con il fermo e le manette. In carcere, nella notte, è finito Marco Previtero, 20enne di Taviano. Il militare, che ha riportato un taglio al labbro, è stato medicato dai sanitari dell’ospedale “Ferrari”. Gli hanno apposto due punti di sutura. La prognosi è di sei giorni.  

L’operazione antidroga è stata portata a termine dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Casarano, guidati dal tenente Gaetano Mitola. Previtero, nullafacente e già noto, era sospettato da diverso tempo di spacciare nella sua zona, tanto che nella notte gli investigatori hanno deciso d’intervenire per coglierlo sul fatto.

Ne hanno quindi seguito i movimenti in maniera discreta, poi sono usciti allo scoperto proprio nel momento in cui l’hanno visto prelevare il vasetto da un motocarro Ape fermo da tempo in una via di Taviano, ormai in disuso. Un buon nascondiglio, forse usato anche in passato.  

PREVITERO MARCO, n.Tricase il 04.05.1993-2Quando il 20enne s’è accorto di essere osservato, ha reagito scaraventando l’oggetto in pieno volto di uno dei carabinieri, provocandogli la ferita lacero contusa. Ovviamente, non aveva molte possibilità di farla franca e la fuga disperata è durata lo spazio di pochi istanti.

Fermato dagli altri militari e condotto in caserma, sentito il pm di turno, Giovanni Gagliotta, è stato destinato alla casa circondariale di Lecce con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e lesioni a pubblico ufficiale.

Da considerare un fatto, che potrebbe essere spunto per indagini più approfondite: nel piccolo comune di Taviano è già il quarto arresto per questioni legate alla droga in pochi giorni. Il 20 ottobre scorso nei guai, sempre per cocaina, è finito un 18enne. Ad arrestarlo, anche in quel caso, i carabinieri. Appena tre giorni dopo, altri due ragazzi, ancora minorenni, finiti nei guai – in quel caso fermati dal commissariato di polizia di Gallipoli – per detenzione di marijuana.  Tutti giovanissimi, dunque, ivi compreso il nuovo indagato, per una ripresa dello smercio di stupefacenti che ha acceso una spia d'allarme nella comunità locale. 

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