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Cronaca

Canarie: studente universitario disperso in mare, ricerche senza sosta

Riccardo Marangio, leccese di 26 anni, anche se residente a Roma, si è tuffato in un punto dove le correnti sono forti. Gli amici l'hanno visto sbracciarsi. Poi, più nulla. I genitori sul posto

TENERIFE – Il mare l’ha inghiottito. Fra poche ore si raggiungerà il terzo giorno di ricerche. Quattro amici l’hanno visto tuffarsi fra le onde, nella calda mattinata del 10 luglio. Di lui, ora, non si sa più niente.

Sangue salentino, Riccardo Marangio non ha resistito al fascino di quel mare esotico. Le Canarie, un paradiso. Ma con insidie letali nascoste tra le forti correnti oceaniche. A Tenerife stava trascorrendo un periodo di studio. A Playa de Benjio, da amante della natura, aveva deciso di fare una salutare nuotata. Un luogo incontaminato, disegnato dalla mano di Dio e rimasto inalterato. Purtroppo, è stato un attimo. Dalla riva, a non più di 150 metri, l’hanno visto sbracciarsi. Poi, è andato a fondo. Ed è scomparso.

Con il tempo che scorre inesorabile, le speranze, purtroppo, sembrano assottigliarsi. I genitori, Tommaso Marangio e Piera Giannotta, sono da ieri sul posto. Sono balzati sul primo volo utile, da Roma, appena hanno avuto la raggelante notizia. La Farnesina segue il caso tenendosi in contatto con le autorità spagnole.      

Ventisei anni, Riccardo è nato a Lecce e nel capoluogo non solo ha vissuto fino all’età di sei anni. Qui è sempre ritornato. Il forte richiamo delle radici. I genitori sono leccesi, anche se trasferiti prima a Vicenza e poi a Roma per lavoro. E nella capitale del barocco ci sono ancora tanti parenti e amici.

Peraltro, è stato proprio un cugino, da Lecce, fra i primi a prendere contatto con il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale per avere un quadro della situazione. E sempre da Lecce, in tanti, fra gli amici che ama incontrare ogni estate e tutte le altre volte che riesce a tornare, seguono con forte apprensione le evoluzioni di questa tragica vicenda.

Una laurea triennale in Scienze sociologiche, sulle isole che fanno capo alla Spagna, Riccardo vi era andato per una specializzazione in Infermieristica. Ora, si spera in un difficile e improbabile miracolo. Le operazioni sono coordinate dal gruppo Ges del Governo delle Canarie, come riferisce il giornale Eldia.es (che però l’ha indicato genericamente come uno studente italiano e senza indicare generalità).

Vi sono un elicottero, unità di terra e guardia costiera con motovedetta. I sommozzatori della guardia civile sondano in mare. Fra gli altri soccorritori presenti, vi sono anche la Croce rossa e la polizia locale di Santa Cruz de Tenerife. Notte e giorno, senza alcuna sosta, le ricerche vanno avanti.   

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