Tenta di forzare il postamat ma rimedia solo una doccia di inchiostro
E' andata male a un furfante che, nella notte, ha provato a rubare i soldi dell'ufficio postale di Diso. Indagano i carabinieri
DISO – Anche a Diso si celebra Sant’Oronzo e qualcuno, indubbiamente a corto di denaro, ha provato a festeggiare a modo suo tentando un prelievo coatto dal postamat. Non dotato di una regolare carta, ma piuttosto di qualche oggetto come un cacciavite, intorno alle 2 di notte s’è avvicinato bellicoso davanti all’ufficio postale al civico 38 di via Roma e ha tentato di scardinare lo sportellino da cui vengono erogate le banconote.
Una situazione molto lontana dagli spettacolari colpi con “spaccata” con gru, trattori, funi, berline nere rubate e fiamma ossidrica. Nondimeno, un tentativo di effrazione vero e proprio che l’impassibile intelligenza artificiale della macchina ha interpretato come volontà di furto, sparando per autodifesa le sue cartucce. Vale a dire, quell’inchiostro che macchia le banconote rendendole inutilizzabili e con cui, in questo caso, il furfante ha fatto una doccia notturna fuoriprogramma.
Contestualmente, è anche scattato l’allarme che ha fatto balzare sul posto i carabinieri dipendenti dalla compagnia di Tricase. Del ladro macchiato, nessuna traccia: fuggito a gambe levate a cercare magari anche un luogo dove ripulirsi. L’ufficio postale è dotato videocamere di sicurezza, ma sembra che le immagini riprese nel buio non siano di buona qualità, rendendo difficile l’identificazione dell’autore. Sullo sportellino violato sono stati rilevati i segni dell'oggetto usato per tentare il furto.