Spacciano biglietti vincenti ma taroccati, tre giovani denunciati

 

MONTERONI – Tre giovani di Galatina (due uomini di 29 e 25 anni e un donna di 34) denunciati dai carabinieri per truffa dopo avere tentato di spacciare al tabaccaio biglietti gratta e vinci, ma col premio già abbondantemente riscosso da un’altra parte. Biglietti della lotteria istantanea mega e maxi miliardari già belli e grattati, con la vincita di 20 euro, ma con il codice a barre manomesso, così come alcuni numeri seriali. Intorno alle 18 i tre sono entrati nella tabaccheria di via Unità d’Italia, a Monteroni, per tentare di rifilare al titolare, Diego Manca, un paio di tagliandi riciclati. E pare di capire che prima giungere lì abbiano visitato almeno altre due ricevitorie, sempre in paese, riuscendo a intascare le vincite nonostante i biglietti fossero stati falsificati.  Venti euro di qua, 20 euro di là e di questo passo l’incasso inizia ad essere interessante.

Ma quando il titolare della tabaccheria ha dato un’occhiata ai tagliandi si è insospettito. E per avere conferma delle sue intuizioni ha controllato i biglietti servendosi della lettura elettronica. Che ha dato ha dato esito negativo. A quel punto, avendo quasi certezza della truffa, il commerciante ha azionato l’allarme collegato con la sede operativa della Velialpol e, in pochi minuti, le pattuglie dell’istituto di vigilanza sono giunte sul posto, bloccando i tre giovani mentre uscivano dal locale a mani vuote. I vigilantes hanno quindi chiesto l’intervento dei carabinieri della stazione di Monteroni, che hanno poi condotto i truffatori in caserma per gli accertamenti del caso.

L’indagine non si fermerà con la denuncia dei tre. Ora ci sarà da capire come mai in altre ricevitorie il premio è stato riscosso e perché quei biglietti non sono stati resi inutilizzabili, come di solito procedono i gestori in caso di vincita, tagliando un angolo del biglietto. Operazione semplice e che elimina definitivamente ogni possibilità di riciclo del biglietto vincente.