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Cronaca Copertino

Tentata estorsione e aggressione durante la festa, tre condanne

Pene tra i sei e i quattro anni per il terzetto che durante la festa del Sacro Cuore aggredì degli ambulanti pachistani

LECCE - Sono tre le condanne inflitte dai giudici della prima sezione penale per la tentata estorsione e l'aggressione avvenuta a Copertino durante i festeggiamenti per il Sacro Cuore di Gesù nel 2016. Sei anni di reclusione la pena inflitta a Giovanni Savina, 20enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine per detenzione di armi clandestine, ricettazione e rapina; e Costica Brinzoi, 21enne di nazionalità romena ma residente nella cittadina, anche lui volto conosciuto per identici reati, e quattro anni a Cosimo Cordella, 20enne del luogo, incensurato.

Durante la festa i tre, dopo aver raggiunto una bancarella per la vendita di articoli di bigiotteria, allestita regolarmente da tre cittadini pachistani, hanno richiesto una somma di denaro ai malcapitati con fare prepotente. Una sorta di pizzo da pagare per poter continuare la loro attività. Per essere ancora più convincenti, hanno rovesciato tutta la merce esposta sulle bancarelle sull’asfalto, per poi passare alle vie di fatto Una delle vittime ha subito un trauma cranico, oltre a diverse contusioni, Neanche l'intervento dei carabinieri ha riportato il terzetto alla calma, tanto da richiedere l'intervento di altri militari dell'Arma. 

Gli imputati, assistiti dagli avvocati Antonio Savoia, Daniele Scala e Mirco De Luca, sono accusati di tentata estorsione, rissa, oltraggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Assoluzione, invece, per il reato di rapina aggravata. Se ne riparlerà, con ogni probabilità, in appello.

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