LECCE – I giudici della prima sezione penale del Tribunale del capoluogo salentino, hanno condannato a sei anni di reclusione Francesco Sambati, 35enne originario di Lequile, accusato di lesioni, tentata estorsione e rapina. Il pubblico ministero Giuseppe Capoccia aveva chiesto una condanna a cinque anni.
Secondo l’ipotesi accusatoria l’imputato, nel febbraio 2008, avrebbe aggredito (con altre due persone però mai identificate) un 43enne. Alla base dell’aggressione, avvenuta a Galatina, una richiesta di duemila euro che la vittima avrebbe dovuto versare al terzetto. A scatenare la reazione dei tre sarebbe stato il rifiuto dell’uomo, cui sarebbero stati sottratti dal portafoglio circa 400 euro.
La vittima fu soccorsa da alcuni passanti e trasferito nel pronto soccorso dell’ospedale di Galatina, dove gli fu diagnosticata una prognosi di circa trenta giorni. Le indagini, condotte dai carabinieri, si sono basate anche sulla deposizione di alcuni testimoni oculari. L’imputato è assistito dall’avvocato Laura Bruno, mentre la vittima si è costituita parte civile con l’avvocato Angelo Vetrugno. Nei suoi confronti i giudici hanno stabilito una provvisionale di 5 mila euro.