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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Cavallino / Corso Umberto I, 11

Assalto al bancomat: esplosione con il gas e via con il bottino

Tre individui, con il volto coperto da passamontagna, hanno messo a segno il colpo ai danni della BancApulia, nel centro di Cavallino. Una volta all'interno hanno asportato il denaro per i prelievi, ancora in fase di quantificazione. Sul posto volanti, squadra mobile e scientifica

CAVALLINO – Quel soldi dovevano essere portati via a tutti i costi. Così, hanno fatto ricorso alla tecnica più gettonata del momento. Sempre la stessa. Una banda composta da almeno tre individui, tutti con il volto coperto da passamontagna, ha riempito di gas le fessure ai lati dello sportello, per poi utilizzare la fiamma. La deflagrazione è immediata e più lieve di quato lasci presagire il boato. Ma la cassa che custodisce i contanti viene giù con facilità. Il colpo, questa volta messo a segno presso la filiale della BancaApulia nel centro di Cavallino, al civico 11 di Corso Umberto, dovrebbe essere riuscito.

Dapprima hanno forzato l'ingresso, muniti di attrezzi . Poi l’esplosione, udita intorno alle tre della notte, alla quale non è seguito molto tempo a disposizione dei malviventi. Questi ultimi, vedendo alcune auto transitare in zona, si sono dileguati con una somma ancora in fase di quantificazione, a bordo di un'Audi A6 station wagon di colore nero. Oltre al veicolo utilizzato per la fuga, un'altra auto è finita nel verbale dei poliziotti della questura di Lecce: una Maserati, sempre di colore scuro, con una persona a bordo. Potrebbe trattarsi di un complice, lasciato "di ronda" all'esterno, per coordinare l'operazione in sicurezza e avvertire i componenti del gruppo nel caso di pericoli incombenti.

Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia delle volanti, assieme ai colleghi della scientifica, i quali hanno provveduto ai rilievi fotografici e dattiloscopici e del personale della squadra mobile per l'acquisizione dei nastri del sistema di videosorveglianza. Un primo sopralluogo eseguito all'interno della filiale ha consentito di rinvenire, proprio a ridosso della porta d'ingresso, un cacciavite di grosse dimensioni e parte di una forbice utilizzata nel giardinaggio. Nei pressi della nicchia del  retro del bancomat, invece, gli investigatori hanno rintracciato un tronco di legno, utile per tenere bloccata la porta del locale.

Sono numerosi gli assalti ai danni di istituti di credito registrati in zona con modalità analoghe. Specie la zona del brindisino è balzata agli onori della cronaca, di recente, per almeno cinque tentati furti pianificati con questa “tecnica”. L’ultimo, sempre nel corso della notte, è avvenuto al Banco di Napoli di via Roma, a  Torre Santa Susanna: gli inquirenti non escludono possa trattarsi della stessa banda.

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