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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Nardò / Via Pomponazzi

Si barrica con la bombola del gas accesa e rischia di far saltare tutto in aria

Un 68enne di Nardò salvato in extremis da poliziotti e vigili del fuoco. I soccorsi richiesti dai vicini, allarmati. L'uomo aveva lasciato anche un biglietto d'addio

NARDO’ – Agenti di polizia e vigili del fuoco hanno dovuto abbattere la porta a spallate. Dalla stanza da letto nella quale quell’uomo si era barricato, proveniva l’acre e inconfondibile odore del gas. L’odore della paura, verrebbe da dire. Lui era riverso per terra, semincosciente. Accanto, la bombola aperta. Sarebbe bastata una scintilla per provocare un’esplosione. Con conseguenze inimmaginabili, visto che l’appartamento in cui tutto si è consumato è unito, senza soluzione di continuità, a una serie di altri immobili.

Ora, un 68enne di Nardò si trova ricoverato nel reparto di Psichiatria dell’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina. Ma, per il disperato modo in cui ha tentato di strapparsi la vita, poco prima delle 12 di oggi, rischia anche conseguenze penali. Tanta l’apprensione nel vicinato, quando via Pomponazzi, alla periferia della città, è stata letteralmente invasa dalle esalazioni di gas provenienti dall’abitazione del 68enne, in quel momento solo in casa. E sono subito partite telefonate ai numeri d’emergenza.

La porta aperta a spallate

Sul posto sono arrivati, in breve, i vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli, gli agenti di polizia del commissariato, gli operatori del 118 e, poco dopo, anche i carabinieri. In pochi minuti la via è stata invasa di divise, i residenti, fatti evacuare e allontanati dalla zona. Subito si è capito cosa stesse avvenendo nell’appartamento e, per prima cosa, sono stati staccati contatori di luce e metano. Poi, l’irruzione in casa, spalancando in fretta e in furia tutte le finestre. Ma l’odore persisteva ancora e proveniva dall’unica camera chiusa a chiave.

A quel punto, una sola soluzione: sfondare la porta. Non c’era un secondo da perdere. Una volta dentro, vigili del fuoco e poliziotti hanno notato l’uomo riverso per terra, con la bombola accanto. Immediatamente chiusa. Aperta anche l’ultima finestra, perché l’aria ripulisse l’ambiete, il 68enne è stato affidato ai sanitari del 118 e trasportato con urgenza in ospedale, per il ricovero.

Lasciato un biglietto d'addio

Su una cassettiera, poi, i poliziotti hanno trovato un biglietto. Erano elencati tutti i motivi, strettamente personali, per cui l’uomo aveva deciso di farla finita. Per fortuna, è stato salvato in tempo. E si è evitata anche una ripercussione sui residenti della zona. I quali, però, c’è da starne certi, non dimenticheranno presto la disavventura della mattinata.    

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