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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Terremoto in Centro Italia: anche la Taranta all’insegna della solidarietà

A poche ore dalle scosse che hanno devastato i comuni dell'Appennino, volontari e associazioni del Tacco sono già sul posto. Una raccolta fondi nel "concertone" e nell'ultima tappa itinerante, questa sera

LECCE  - Centinaia di chilometri tra il Tacco e i comuni di Accumoli, Amantice e Arquata non sono sufficienti per tenere a freno la solidarietà. E il pensiero per tutte quelle famiglie colpite, nel cuore della notte, nei loro affetti, nelle loro case. Nel sonno e forse anche nella dignità.  Le lancette dei campanili di splendidi borghi sull’Appennino nel centro dell’Italia, si sono fermate. Paralizzate da quella prima, tremenda scossa. Ma la macchina umana, dove per “umana” si intende quella intrisa di umanità, non si arresta. Almeno quella. Sono in tanti ad essere partiti alla volta della zona rasa al suolo dal terremoto. Volontari, protezione civile, della Croce rossa, di numerose associazioni.  E poi militari specializzati nei soccorsi e religiosi, uomini e mezzi inviati dagli enti. Con altrettanto slancio e sensibilità, diversi artisti, nel Salento, hanno disdetto serate ed eventi, in segno di lutto nei confronti degli amici sull’Appennino che hanno perduto i propri cari sotto le macerie di quella maledetta pioggia di pietra.

La Fondazione “La Notte della Taranta”, che oggi ha sospeso tutte le attività di comunicazione dell’evento in segno di solidarietà per le vittime  del terremoto in Umbria, Marche e Lazio, questa sera, in occasione della tappa di Martano, lancerà la campagna di solidarietà per le vittime  del tremendo sisma che ha colpito i nostri sconosciuti amici lontani. Questa sera, l’incasso della vendita delle t-shirt  e di tutti i prodotti   ufficiali de La Notte della Taranta  che si possono acquistare nello stand, saranno  interamente devoluti  alle popolazioni colpite dal sisma e alle associazioni umanitarie che stanno operando in queste ore. 

Gli artisti che saranno presenti questa sera sul palco di Martano, prima dell’inizio del concerto, osserveranno un  minuto di silenzio e durante lo spettacolo inviteranno  il pubblico all’acquisto di gadget De La Notte della Taranta, il cui ricavato sarà totalmente devoluto ai territori martoriati.  Inoltre Il 20 per cento dell’incasso dei biglietti del backstage della serata del Concertone finale di Melpignano del 27 agosto,  andrà a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. E per finire,  sempre nella serata di sabato, sui 5mila metri quadri di videowall sarà lanciato un messaggio  che inviterà a donare ad associazioni umanitarie che stanno intervenendo in queste ore nelle zone colpite dal sisma.

Non solo dal mondo dell’arte, ma anche da quello della ricerca, giunge un pensiero delicato ai nostri, sfortunati connazionali del centro Italia. Il rettore dell’Università del Salento, Vincenzo Zara, ha infatti espresso alcune parole, per sottolineare la vicinanza alla popolazione  colpita. “In queste ore di dolore e di preoccupazione,nome della comunità accademica dell’Università del Salento voglio esprimere sentito cordoglio e forte vicinanza alle famiglie delle vittime, e la nostra solidarietà per tutti coloro che si trovano in difficoltà e che ancora ne dovranno affrontare nel prossimo futuro. Il nostro sostegno va anche a chi, in queste ore davvero drammatiche, è impegnato nelle attività di soccorso. Seguiremo da vicino gli sviluppi degli eventi, adoperandoci nei modi che ci saranno possibili per offrire il nostro aiuto concreto”, ha dichiarato.

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