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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Tolti i sigilli al parco eolico di Ruffano

Rocco Fulvio Toma: "Ora finalmente la verità verrà a galla"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

Dopo una lunga battaglia durata quasi 7 anni al parco eolico di Ruffano, di proprietà dell'Antonio srl in località Occhiazzi, sono stati tolti i sigilli.

Dopo un iter giudiziario e infinite battaglie politiche, lo scorso luglio la Cassazione ha annullato all'imprenditore Rocco FulvioToma, Nicola Fiorito (allora sindaco) e Claudio D'Ippolito (ex segretario comunale del comune di Ruffano) le condanne relative all'impianto di 11 pale che doveva sorgere in agro di Ruffano.

"Oggi finalmente, commenta l'imprenditore, dopo una battaglia con dei politici incapaci durata anni, rimane l'ultimo scoglio da superare: il contenzioso al Consiglio di Stato tra noi e la regione Puglia" da poco, infatti, è stata ritirata l'autorizzazione ad operare perchè scaduti i termini, "3 anni, spiega Toma, per ultimare i lavori. Come potevamo ultimare i lavori se il sequestro del cantiere è durato ben 7 lunghi anni senza facoltà d'uso del cantiere?"

"Parlo di battaglia politica, continua Toma, perchè gli attuali amministratori locali mi hanno da sempre ostacolato in tutti questi anni in ogni modo lecito e non, anche con atti falsi da parte di questa amministrazione o di persone a loro vicine. creandomi enormi disagi sotto molti punti di vista. Un accanimento perpetrato nei riguardi miei e della mia azienda e di conseguenza alla mia famiglia. Sperando che la Procura di Lecce possa accertare quanto da me esposto affinchè venga a galla la verità dei fatti".

Rocco Toma è deciso anche a rivolgersi alla corte di giustizia europea "perchè violati molteplici diritti alla base della libera imprenditoria".

"Giorni fa, ribadisce l'imprenditore, ero sintonizzato su una rete locale e ho sentito l'intervento del sindaco del mio paese (Carlo Russo ndr) il quale ribadiva che i ruffanesi possono dormire sonni tranquilli, il parco eolico non si farà. Mi domando: tu esulti perchè uccidi la libera impresa locale? Oltre ad aver perso il senso della misura hai perso anche quello del ridicolo? Il sonno dei ruffanesi è agitato per la tua cattiva e disastrosa amministrazione che ha caricato i cittadini di tasse come nessun altro comune d'Italia.

Invece si dovrebbe vergognare, conclude, per aver bloccato un imprenditore locale con un progetto che avrebbe potuto portare delle ricadute importanti per il paese".

Secondo Toma la verità verrà a galla, "solo allora i sonni dei miei concittadini saranno tranquilli, quando quest'amministrazione si dimetterà in blocco; solo così eviterà ulteriori danni al paese".

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