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Cronaca

Vasto incendio sul litorale: bruciano 4 ettari e una cabina dell'Enel

Il rogo è divampato intorno alle 14. Uomini e mezzi di vigili del fuoco e forestale al lavoro per circa cinque ore

TORRE CHIANCA – Lunedì 18 aprile 2016, una data da segnare sul calendario. Risale alle 14 circa di oggi il primo, grosso incendio di sterpaglie nelle zone marittime di Lecce che ha interessato diversi ettari di terreno e costretto un piccolo esercito di uomini a un tour de force durato diverse ore.

Ogni anno, dalla primavera e per tutta l’estate, non si contano i roghi nelle campagne, nelle zone boschive e negli uliveti del Salento, in diversi casi di matrice dolosa (forse lo sono la maggior parte, sebbene manchi quasi sempre la prova provata).  

Le segnalazioni, dunque, sono arrivate nel primo pomeriggio dalla zona di Torre Chianca. E in breve le fiamme si sono propagate dall’imbocco della marina fino a Spiaggiabella, investendo circa 4 ettari di terreni, i più incolti e quindi fortemente a rischio, ma arrivando anche a sfiorare alcune abitazioni e a bruciare piante in qualche giardino, senza comunque compromettere le strutture. Sul posto si sono recate quattro squadre dei vigili del fuoco e mezzi della forestale.

Le fiamme hanno investito, danneggiandola, anche una cabina elettrica dell’Enel, tanto che sono stati inviati sul posto anche tecnici specializzati. Il vento che s’è sollevato a quell’ora, nell’aria calda, ha alimentato l’incendio, tanto che le operazioni si sono protratte per circa cinque ore. La bonifica, infatti, è terminata intorno alle 19. In zona, per sorvegliare il traffico e deviarlo laddove erano in corso le operazioni, si sono recate anche pattuglia della polizia locale del comando di Lecce.    

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