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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Carmiano

Traffico di cocaina tra la Lombardia e il Salento, annullata una delle misure

Il Riesame ha annullato la misura cautelare emessa nei confronti di Alessio De Mitri, assistito dall'avvocato Cosimo D'Agostino

LECCE – Il Tribunale del Riesame (presidente Maria Pia Verderosa) hanno annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Lecce, Stefano Sernia, nei confronti di Alessio De Mitri, 28enne di Carmiano, uno dei due arrestati (Salvatore Cicoria, 47enne di Carovigno) nell’ambito dell’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore della Dda di Lecce, Alessio Coccioli, su un presunto gruppo di trafficanti di droga. I giudici hanno dunque accolto l’istanza di scarcerazione presentata dal legale di De Mitri, assistito dall’avvocato Cosimo D’Agostino. Bisognerà attendere 45 giorni per le motivazioni. Per Cicoria, assistito dagli avvocati Ladislao Massari e Francesco Sabatelli, il Riesame è fissato per la prossima settimana.

Secondo quanto contestato dagli inquirenti Cicoria avrebbe pianificato il trasporto dalla Lombardia al Salento di ingenti quantitativi di cocaina, da cedere poi a De Mitri per lo spaccio. I fatti contestati si riferiscono al periodo tra il marzo e il giugno del 2015. Nell’inchiesta figurano altri due indagati, un 26enne e un 42enne, per cui il giudice ha respinto la richiesta di misura cautelare (poiché già arrestati per gli stessi fatti).

Quello di De Mitri è un nome noto alle cronache giudiziarie. In primo grado è stato condannato a 4 anni e quattro mesi (con il rito abbreviato) per la rapina da 300mila euro avvenuta il 4 dicembre 2015 nella gioielleria “Govoni” a Minerbio (in provincia di Bologna).

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