Tre rapine in poche ore, è sempre più allarme rosso
In due, su una moto e imbracciando un fucile, hanno assaltato l'Ip sulla Taurisano-Miggiano, fuggendo con 200 euro. A Castromediano, rapinatori nell'Md prendono 500 euro. Tentato colpo da Max&Co
Redazione
19 gennaio 2011 20:34
LECCE - Due rapine messe a segno, una terza andata a vuoto. Non si placa il fenomeno degli agguati presso piccole attività commerciali, quasi sempre mordi-e-fuggi, per pochi spiccioli. Dei tre casi, uno è avvenuto nella zona del Capo di Leuca, gli altri due fra capoluogo e suo hinterland. Nel primo, in due sono arrivati a bordo di una moto enduro, con i caschi integrali. Erano circa le 18,40. I gestori del distributore di benzina Ip che sorge sulla Taurisano-Miggiano li hanno descritti come persone titubanti, forse alle prime armi, piuttosto indecisi. Ma chi si trovava alle spalle del pilota, imbracciava un fucile. Davanti ad una simile arma spianata, poco da fare. L'addetto alle pompe di benzina ha dovuto rendere quanto aveva addosso in quel momento, appena 200 euro.
Poi, la moto ha dato gas ed è sparita dalla scena. Tutto in pochi istanti. E sono state chiamate le forze dell'ordine per le indagini. Sul posto sono arrivati i carabinieri e gli agenti del commissariato locale. Purtroppo, nonostante il distributore sia disposto di videocamere di sorveglianza, dalle immagini si può desumere poco. Non solo perché i due avevano i volti completamente coperti dai caschi, ma anche perché la moto è sprovvista di targa. E questa volta, c'è stata anche un po' di sfortuna. Una volante di polizia era passata proprio da lì solo dieci minuti prima.
Il secondo colpo è avvenuto in serata a Castromediano, frazione di Cavallino, di fatto rione periferico di Lecce. In due, con volti coperti e armati di pistole, si sono diretti verso le casse del supermercato Md, riuscendo a sottrarre circa 500 euro e scappando via a bordo di un'auto. Sul caso indagano i carabinieri, mentre la polizia è in cerca degli autori di una tentata rapina presso il noto negozio d'abbigliamento Max&Co. di via Trinchese, nel pieno centro di Lecce. Qui, pare che ad agire siano stati tre stranieri, probabilmente rumeni, che hanno cercato di impossessarsi di diversi abiti. E mentre due agivano, il terzo teneva a bada una commessa. La donna, tuttavia, s'è messa ad urlare e questo ha intimorito i tre, visto che qualcuno avrebbe potuto sentire le urla e chiamare la polizia, ed hanno preferito scappare prima di sentir suonare le sirene nell'aria.
Poi, la moto ha dato gas ed è sparita dalla scena. Tutto in pochi istanti. E sono state chiamate le forze dell'ordine per le indagini. Sul posto sono arrivati i carabinieri e gli agenti del commissariato locale. Purtroppo, nonostante il distributore sia disposto di videocamere di sorveglianza, dalle immagini si può desumere poco. Non solo perché i due avevano i volti completamente coperti dai caschi, ma anche perché la moto è sprovvista di targa. E questa volta, c'è stata anche un po' di sfortuna. Una volante di polizia era passata proprio da lì solo dieci minuti prima.
Il secondo colpo è avvenuto in serata a Castromediano, frazione di Cavallino, di fatto rione periferico di Lecce. In due, con volti coperti e armati di pistole, si sono diretti verso le casse del supermercato Md, riuscendo a sottrarre circa 500 euro e scappando via a bordo di un'auto. Sul caso indagano i carabinieri, mentre la polizia è in cerca degli autori di una tentata rapina presso il noto negozio d'abbigliamento Max&Co. di via Trinchese, nel pieno centro di Lecce. Qui, pare che ad agire siano stati tre stranieri, probabilmente rumeni, che hanno cercato di impossessarsi di diversi abiti. E mentre due agivano, il terzo teneva a bada una commessa. La donna, tuttavia, s'è messa ad urlare e questo ha intimorito i tre, visto che qualcuno avrebbe potuto sentire le urla e chiamare la polizia, ed hanno preferito scappare prima di sentir suonare le sirene nell'aria.
Redazione
19 gennaio 2011 20:34
