Benzina, ma quanto mi costi? Quasi trenta irregolarità in Puglia
Offensiva della finanza in tutta la regione. Cinque gli impianti sotto la lente nel Salento. Fermate anche autobotti sulle strade e svolti campionamenti per successive analisi
BARI – Benzina, ma quanto mi costi? A volte un po' troppo, nonostante il prezzo esposto. Un frode piuttosto comune da nord al sud della regione. Con ben 134 controlli in strada su autobotti e 136 interventi presso impianti di distribuzione stradale di carburanti, i militari della guardia di finanza, in tutta la Puglia, hanno così dato vita fra il 18 e il 19 ottobre a una vasta operazione su input del Comando regionale. Le misurazioni si sono svolte in collaborazione con le Camere di commercio.
I prezzi? Un po' indisciplinati
Sono state 27 le irregolarità riscontrate, che hanno portato al sequestro di 3mila e 900 litri di carburante e alla denuncia penale di sette soggetti. In altri casi sono scattate sanzioni amministrative.
Le ispezioni hanno messo in evidenza diverse irregolarità sulla disciplina dei prezzi: in 24 casi, infatti, i controlli hanno evidenziato la mancanza di un’informazione corretta e trasparente sui prezzi praticati. In buona sostanza, in più di qualche situazione il prezzo esposto all’esterno non corrispondeva a quanto erogato dalla colonnine.
In alcuni casi sono stati individuati distributori con impianti di erogazione manomessi. Per cui, agli utenti della strada veniva fornita una quantità di carburante inferiore rispetto a quella visualizzata sui display della colonnina. In altri casi i finanzieri hanno scoperto irregolarità nella gestione amministrativa delle attività di distribuzione che hanno condotto ad approfondimenti di natura fiscale.
E nel Salento? In cinque nei guai
Scendendo nel dettaglio della provincia di Lecce, sono stati venti gli impianti controllati e quindici quelli alle autobotti. Nel caso delle autobotti per il momento non sono stati rilevati problemi particolari, ma va detto che i controlli non sono terminati: bisognerà attendere l’esito delle analisi dopo vari prelievi di carburante. Mentre, per quanto riguarda i distributori, cinque sono stati quelli in cui sono emerse irregolarità, fra i comprensori di di Lecce e Tricase. Due colonnine difettose sono state segnalate alla Camera di commercio per le sanzioni di rito.
I dati dell'anno in corso
Dall’inizio dell’anno, su questo fronte, in Puglia sono stati effettuati 522 controlli, accertando 297 violazioni e sequestrando circa 370 tonnellate di carburanti e prodotti sottoposti ad accise. Nell’anno in corso, i finanzieri hanno già constatato circa 7,5 milioni di euro di imposte evase, dopo sequestri di olii minerali e carburanti, e ulteriori consumi in frode pari a oltre 3mila tonnellate di olii minerali agevolati.