rotate-mobile
Cronaca Arnesano

Troppe irregolarità, i Nas chiudono "Villa Cristina"

Ispezionata la casa di riposo di Arnesano. Non sarebbe stata rispettata un'ordinanza del sindaco per l'adeguamento degli ambienti, insalubri. Scarso personale. Otto anziani smistati in altre strutture

ARNESANO - "Villa Cristina" chiude i battenti, almeno per ora. La casa di riposo per anziani di Arnesano è stata oggetto di un'ispezione, questa mattina, dei carabinieri della stazione di Monteroni di Lecce e del personale specializzato del Nas di Lecce. La struttura, autorizzata ad esercitare l'attività di assistenza nei confronti di anziani autosufficienti, lo scorso anno era già stata controllata da cima a fondo. E, secondo quanto emerso all'epoca, diverse sarebbero state le irregolarità. Da qui, un'ordinanza del sindaco, che intimava ad assumere i provvedimenti da adottare nell'arco di un anno, per adeguare l'attività alle esigenze degli anziani ospiti.

Trascorso il periodo concesso, i carabinieri sono dunque ritornati per una seconda verifica, ma, la situazione riscontrata, come sarebbe emerso dai controlli, risulterebbe persino peggiore rispetto all'anno scorso. La struttura ospitava otto anziani, alcuni dei quali non autosufficienti per patologie ed età avanzata. I militari hanno trovato solo una persona assunta, a svolgere attività di assistenza. Dunque, emergerebbe un quadro caratterizzato da assenza di personale con qualifiche adeguate, ma anche di condizioni degli ambienti precarie, a causa di infiltrazioni d'acqua. Stanze ritenute dai Nas non idonee alle condizioni di salute delle persone ospitate, alle quali occorrono ambienti salubri.

Constatato lo stato dei luoghi ed accertata l'inottemperanza rispetto a quanto ordinato dal sindaco, è stata dunque disposta la cessazione immediata dell'attività. Gli ospiti, grazie all'intervento dei servizi sociali del Comune, saranno condotti in altre strutture della provincia di Lecce.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Troppe irregolarità, i Nas chiudono "Villa Cristina"

LeccePrima è in caricamento