Trovati bossoli in un marsupio, poi spunta la pistola in un terreno
Arrestato venerdì dai carabinieri Andrea Cafiero, 28enne leccese, già noto. E’ accusato di detenzione abusiva di arma e ricettazione
TORRE CHIANCA - E’ finito in carcere per detenzione abusiva di arma e ricettazione Andrea Cafiero, 28enne leccese, già noto alle forze dell’ordine (nella foto). In casa, a Torre Chianca, custodiva cinque cartucce, alcune calibro 38 special, altre 9, tre delle quali in un marsupio.
Ma la scoperta più importante, venerdì scorso, i carabinieri del nucleo investigativo l’hanno fatta in un terreno attiguo all’abitazione del ragazzo. Qui, i militari - che lo tenevano da giorni sotto osservazione - attraverso metal detector, hanno rinvenuto un revolver calibro 38 special marca Weihrauch con all’interno del tamburo due bossoli uguali a quelli rinvenuti tra le mura domestiche. Dai successivi accertamenti, è risultato che la pistola era stata rubata a Lecce nel 2012. Per questo, oltre che di detenzione abusiva di arma, Cafiero risponde anche del reato di ricettazione.