LECCE – Un fucile e una scopa elettrica. Un’accoppiata davvero singolare nelle mani di un giovane di vent’anni, e che gli sono costate le accuse di ricettazione e detenzione illegale di arma da fuoco. Una vicenda per cui Daniel Gaetani, di Taviano, assistito dagli avvocati Stefano Stefanelli e Biagio Palamà, ha patteggiato una condanna a tredici mesi (pena sospesa).

La refurtiva fu trovata nel corso dei controlli disposti dai carabinieri delle stazioni dipendenti dalla compagnia di Casarano. Le indagini a tutto campo su più fronti condussero così a una perquisizione nell’abitazione in cui vive il giovane. E al termine del “rastrellamento”, i militari hanno recuperato diversa refurtiva. In primis, un fucile da caccia calibro 12, che era stato rubato in casa di un privato a gennaio, sempre a Taviano.

Poi, i militari notarono una particolare scopa elettrica “Folletto”, molto simile a quella che solo due giorni prima era stata rubata da un’abitazione di Torre Suda, marina di Racale. Le verifiche confermarono che si trattava dell’elettrodomestico per il quale era stata sporta denuncia.