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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Truffa da 4 milioni euro con "doti mistiche": coppia in manette

I due sono brindisini. Le vittime provenivano anche dalle province di Lecce e Bari, persino dal Veneto. Inchiodati dalla finanza. E da "Le Iene"

BRINDISI – Per anni avrebbe abbindolato decine e decine di persone. Riempivano i pullman per venire da ogni dove. E oggi fra le vittime di una truffa per cifre astronomiche vi sono persone delle province di Lecce, Brindisi, Bari, persino residenti in Veneto. Paolo Catanzaro, 42enne, alias Sveva Cardinale dopo aver cambiato sesso un paio di anni or sono (e diventata anche attrice: due le pellicole in cui compare), era riuscita a convincere le vittime di godere di doti mistiche. Una veggente, insomma. Fin da molto giovane, ancora non maggiorenne, radunava i fedeli in una chiesetta a una quindicina di chilometri da Brindisi, affermando di veder apparire la Madonna.  

“Ho visto la luce”, urlerebbero a questo punto Jake ed Elwood, i mitici Blues Brothers, che, si sa, erano in missione per conto di Dio. Ma qui c’è poco da ridere. Facendo leva sulla soggezione psicologica di chi la circondava, Sveva Cardinale avrebbe racimolato fondi immensi,  per circa 4 milioni di euro. Soldi poi usati per investimenti finanziari, per accumulare un patrimonio immobiliare, per viaggi all’estero, per acquistare di gioielli.

Due arresti e sette denunce

La parola fine è stata messa dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Brindisi che, coordinati dalla Procura, hanno dato esecuzione a un provvedimento di custodia cautelare emesso dal giudice per le indagini preliminari non solo nei confronti della 42enne, ma anche del marito 40enne, Francesco Rizzo. Con altre sette persone indagate a piede libero (fra cui alcuni della provincia di Lecce), rispondono di associazione a delinquere finalizzata alla truffa.

Video: "Denunciate se siete vittime"

Le indagini sono scaturite dall’approfondimento del tenore di vita decisamente sopra le righe e la storia è stata di recente anche portata alla luce, a livello mediatico, da un’inchiesta de “Le Iene”. E alla fine, il cerchio s’è stretto sempre più attorno ai coniugi brindisini i quali, stando agli esiti delle indagini, adottando tecniche volte a suggestionare i malcapitati, sarebbero riusciti a scucire dalle loro tasche somme notevoli. Proponendo, per esempio, progetti di costruzioni di croci in tutto il mondo

Le vittime plagiate

Nel dettaglio, Sveva Cardinale, fin dalla gioventù, quand’era ancora Paolo Catanzaro, avrebbe adottato certe pratiche (fino alla scomunica della Chiesa), plagiando le vittime durante incontri collettivi di preghiera. Chi vi partecipava, riteneva che possedesse realmente doti ultraterrene e avesse visioni mariane. In tutto questo, si sarebbe avvalsa della complicità del marito, in primis, ma anche di altre sette persone, oggi iscritte nel registro degli indagati per gli stessi reati. I finanzieri hanno intanto eseguito due provvedimenti di sequestro relativi a polizze vita intestate alla donna per 125mila euro.

I finanzieri sono convinti che i truffati siano molti di più, rispetto a coloro che fino a questo momento di sono fatti avanti, e invitano chiunque abbia avuto a che fare con la coppia a presentarsi per rendere una propria testimonianza. Le indagini, infatti, sono tutt’altro che chiuse con l'arresto di Sveva Cardinale, ora nella sezione femminile del carcere di Lecce, e di Francesco Rizzo, che invece si trova ai domiciliari.

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