In trasferta per rubare con la tecnica delle gomme forate: due fratelli in manette
Un 39enne e un 29enne, pregiudicati residenti a Napoli, sono stati sorpresi dopo un'indagine avviata da tempo dai carabinieri di Cavallino
CAVALLINO – In trasferta dalla Campania per furti e truffe nel Salento: due arresti. Con il solito metodo, quello di forare le gomme dell’auto, per distrarre il titolare, hanno messo a segno vai colpi, ma sono finiti in manette. Si tratta di due fratelli napoletani: Francesco Ioio, 39enne e di Davide Ioio, di 29, entrambi pregiudicati per vari reati. Anche nel pomeriggio di oggi si erano posti con la propria auto nel parcheggio del centro commerciale “Conad” di Cavallino, in attesa dei proprietari di alcune auto a cui avevano bucato una gomma con un taglierino. Ignorando, però, di essere seguiti dai miliari del comune messapico. I due malviventi, ritenuti responsabili di tentato furto aggravato, sono stati condotti presso il carcere di Borgo San Nicola a disposizione del sostituto procuratore, Stefania Mininni.
Bucando le ruote, riuscivano a distrarre il proprietario: mentre questi era intento a riparare la gomma, gli svaligiavano la vettura rubando borse e valori lasciati incustoditi. Ma lo stratagemma non era passato inosservato. I due sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Cavallino, guidati dal maresciallo Riccardo De Bellis, dopo l’ultimo episodio. Hanno agito nel parcheggio del centro commerciale “Conad” del comune messapico anche negli scorsi mesi, mettendo a segno molti furti del genere. Prezioso, per le indagini, lo studio delle immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza ed altri accertamenti investigativi che ne hanno indicato modalità d’azione e tecnica usata.
Il più giovane dei due era stato infatti arrestato nel dicembre dello scorso anno a Napoli: in quell’occasione, dopo aver atteso il ritorno del proprietario dell’auto, di rientro dallo sportello bancomat, per poi asportargli il denaro.