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Cronaca Sannicola

Puccia con una brutta sorpresa: turista vi trova uno scarafaggio

Un romano in vacanza ha sporto denuncia ai carabinieri della stazione, dopo aver trovato l'animaletto morto stecchito nella specialità salentina. Il pubblico ministero ha disposto il sequestro. Verifiche in corso sulla filiera

 

SANNICOLA – La “puccia salentina”, una vera delizia per i più, ma una croce per un turista romano che risiede nel gallipolino per le vacanze estive e che ieri pomeriggio s’è presentato presso la stazione dei carabinieri di Sannicola, panino alla mano, per denunciare la presenza a dir poco indigesta, molesta e nauseante di uno scarafaggio. Non proprio uno di quegli ingredienti che fanno parte della ricetta originale.

E’ estate per tutti, si sa, compreso per le malote, che in questo periodo proliferano nei centri abitati, uscendo allo scoperto dai tombini, facendo sudare freddo i ristoratori e ammattire chi abita nelle abitazioni più vecchie, specie nei centri storici. Antico e mai, forse, realmente risolvibile problema connaturato alla bella stagione, di certo, la presenza di uno scarafaggio impastato nel pane da condire a piacimento, va ben oltre ogni possibile tolleranza, ed è per questo motivo che il visitatore capitolino ha deciso di interessare della faccenda direttamente i carabinieri.

I militari, dipendenti dalla compagnia di Gallipoli, hanno dunque sentito il parere del pubblico ministero di turno, che ha disposto il sequestro della “puccia”, dando il via alla ricostruzione dei vari passaggi, fino a quando non verranno a galla le eventuali responsabilità.

Il turista, dunque – stando a quanto esposto nella denuncia – ha acquistato la “puccia” presso un supermercato della zona. Si tratta, però, di un prodotto già confezionato e sigillato all’origine, ragion per cui il titolare del market non ha subito particolari conseguenze. I militari hanno invece accertando eventuali responsabilità, andando a ritroso nella filiera, fino a svolgere verifiche sul produttore.    

I militari, con il personale del Sian (Servizio igiene gli alimenti e della nutrizione) di Gallipoli e dell’Asl di Lecce, hanno dunque svolto nel pomeriggio un’ispezione nel locale, un panificio-biscottificio salentino, ritenuto il luogo dove sarebbe stata confezionata la puccia al “condimento speciale”.

Il personale ha accertato l’esistenza di svariate carenze igienico-sanitarie, che sono costate diverse sanzioni. Mille euro poiché non sono stati rispettati i requisiti generali in materia d’igiene, 2mila per il mancato rispetto delle procedure previste dal manuale di autocontrollo (Haccp). Il dirigente sanitario dovrà valutare l’eventuale chiusura del locale. La puccia contenente lo scarafaggio sarà inviata presso la sede di Brindisi dell’Arpa di Puglia, per le analisi del caso.

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