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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Copertino

Un 20enne accusato anche di rapina nel discount. Coetaneo denunciato per telefono rubato

Due ragazzi nei guai, rispettivamente a Copertino e a Nardò. Nel primo caso si tratta di un giovane noto alle cronache locali, anche pervia di un recente blitz

COPERTINO  - Doppio intervento da parte dei carabinieri della compagnia di Gallipoli: hanno arrestato un 20enne e denunciato un coetaneo. Il primo episodio a Copertino dove Giovanni Savina è passato dagli arresti domiciliari al carcere. I ragazzo del posto è noto anche  per essere uno dei fermati durante l’operazione “Serpe”, condotta dagli uomini coordinati dal tenente Francesco Battaglia e dai militari guidati dal luogotenente Salvatore Giannuzzi, nel mese di novembre.Savina-2

Proprio gli uomini dell’Arma della tenenza di Copertino lo hanno accompagnato presso l’istituto penitenziario leccese, a seguito della misura cautelare disposta dalla sezione del Riesame del Tribunale di Lecce. A  seguito di indagini eseguite dagli inquirenti su diverse rapine messe a segno nella zona e poi confluite, appunto, nel blitz “Serpe”, Savina è stato ritenuto l’autore anche di un colpo messo perpetrato ai danni del discount “Md”, di Copertino, il 24 gennaio del 2015.

I colleghi della stazione di Nardò, inoltre, sotto la guida del luogtenente Giuseppe Serio, per la seconda volta in due mesi hanno denunciato in stato di libertà il presunto autore di un furto di telefono. A finire nei guai, questa volta, V.C., 20enne del luogo, incensurato, che ora dovrà rispondere dell’accusa di ricettazione. Il ragazzo è stato infatti trovato in possesso-  durante una perquisizione scattata al termine di indagini di carattere tecnico, eseguite dai militari – di uno smartphone rubato lo scorso 11 agosto, nella zona di Porto Selvaggio. L’apparecchio è stato restituito al proprietario.

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