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Cronaca

Un uovo di Pasqua contro la vivisezione

Il 24 e 25 marzo prossimi la Lega antivivisezione scenderà in 350 pizze italiane a sostegno della petizione contro la sperimentazione sugli animali. A Lecce sarà presente in via Trinchese

Il 24 e 25 marzo prossimi la Lega antivivisezione scenderà in 350 pizze italiane a sostegno della petizione contro la sperimentazione sugli animali. A Lecce, in via Trinchese, con un piccolo contributo, si potrà ricevere l'uovo di cioccolata della LAV, per una festa all'insegna del rispetto dei diritti di tutti gli animali.

Il comunicato sull'iniziativa è categorico: "Ogni giorni, nei laboratori italiani, oltre 3000 animali vengono usati come cavie e torturati in ogni modo.Vengono avvelenati, ustionati, accecati, mutilati. Vengono infettati e indotti ad ammalarsi. Sono affamati, maltrattati, isolati e spaventati".

"Tutto questo - spiegano dalla Lega antivivisezione - per effettuare esperimenti che probabilmente non porteranno alcun beneficio alla salute umana. Perché gli esperimenti condotti sugli animali non forniscono dati attendibili: al 90% dei farmaci, infatti, non supera le prove cliniche sugli esseri umani. Ma un'altra ricerca è possibile. Le alternative esistono e in molti casi hanno completamente sostituito l'utilizzo degli animali. Noi vorremmo che queste alternative non fossero più alternative. E ora ne abbiamo la possibilità. Dopo vent'anni, infatti, la Direttiva Europea sulla vivisezione è finalmente in fase di revisione. Chiederemo un impegno concreto per la diffusione di metodi alternativi fino a quando la sperimentazione animale non sarà abolita del tutto. Se le nostre richieste saranno accettate, saranno risparmiati, da subito, 43.000 animali in Italia e almeno 300.000 in tutta l'Unione Europea".

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